Bergamo, uccide la moglie a coltellate e scappa: dopo ore l'uomo di 47 anni si costituisce

Bergamo, uccide la moglie a coltellate e scappa: dopo ore l'uomo di 47 anni si costituisce
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Domenica 6 Ottobre 2019, 10:32 - Ultimo aggiornamento: 20:26

Un uomo di 47 anni, Maurizio Quattrocchi, ha ucciso la moglie Zinaida Solonari, moldava di 36, all'alba di domenica. Il delitto è avvenuto a Cologno al Serio, fuori dalla casa della sorella di lei, attorno alle 4. La moglie è morta subito dopo, accoltellata. Il marito è fuggito e poi si è consegnato ai carabinieri nel tardo pomeriggio che lo avevano accerchiato: il 47enne che questa notte ha ammazzato la moglie 36enne Zina, che si era trasferita a casa della sorella, e poi era scappato. I militari l'hanno localizzato nella zona di Martinengo, in provincia di Bergamo, bloccando tutte le vie di fuga. A lui non è rimasto dunque che costituirsi. Al momento si trova nella caserma di Martinengo in attesa di essere portato in quella di Treviglio.

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La donna uccisa dal marito si era trasferita da qualche giorno a casa della sorella, in via Alberto da Giussano, a causa dei dissidi con il coniuge. I due hanno tre figli, che dormivano nella villetta dove abitano la sorella della vittima, il marito e i loro bambini. Intorno alle 4 di questa mattina la vittima è rientrata a casa dal lavoro, ha parcheggiato la sua auto, una jeep, di fronte a casa e ha aperto il cancello pedonale quando è stata aggredita dal marito, che le ha sferrato almeno due coltellate prima di fuggire sulla sua auto, una vecchia Peugeot. La donna non è morta sul colpo, ma dopo l'arrivo dei sanitari, allertati dai vicini di casa, che si sono riversati in strada. L'uomo è ancora ricercato dai carabinieri.

Da quanto si è saputo i carabinieri sono riusciti a capire la direzione in cui Quattrocchi stava fuggendo già in mattinata, prima che il suo cellulare risultasse spento. Oltre ai sistemi di localizzazione, i militari sono stati aiutati anche da alcuni testimoni che hanno riferito di averlo visto. Così sono stati organizzati una serie di posti di blocco 'a ragnò nella zona tra Martinengo e Calcio, sempre in provincia di Bergamo. Il 47enne è stato bloccato mentre stava per entrare nella caserma di Martinengo. Domani il pm Letizia Ruggeri chiederà al gip la convalida dell'arresto. L'accusa è omicidio aggravato.

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