La benzina si infiamma, carburanti alle stelle: diesel sopra i 2 euro. I gestori: «Intervenire sulle accise»

La benzina si infiamma, carburanti alle stelle: diesel sopra i 2 euro. I gestori: «Intervenire sulle accise»
La benzina si infiamma, carburanti alle stelle: diesel sopra i 2 euro. I gestori: «Intervenire sulle accise»
di Niccolò Dainelli
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Venerdì 11 Marzo 2022, 08:16 - Ultimo aggiornamento: 08:53

I prezzi del carburante schizzano alle stelle. Dopo 15 giorni dall'inizio dell'invasione dei tank russi in Ucraina, il prezzo della benzina ha iniziato a crescere e non sembra volersi arrestare. Mentre il 24 febbraio la benzina costava, al self service, mediamente 1,859 euro al litro e il diesel 1,733 al litro, oggi le stime parlano di un rincaro di quasi 30 centesimi al litro. Se prima per un pieno di un'auto di media cilindrata si potevano spendere 94 euro circa ora se ne spendono 106.
In base all'elaborazione di Quotidiano Energia del 9 marzo, il prezzo medio nazionale praticato della benzina in modalità self schizza a 2,124 euro/litro. Il prezzo medio praticato del diesel self vola a 2,074 euro/litro. In molte stazioni di servizio il gasolio costa addirittura più della benzina. Quanto al servito, per la benzina il prezzo medio praticato cresce a 2,216 euro/litro. La media del diesel servito sale a 2,172 euro/litro. Anche i prezzi praticati del Gpl sono in crescita e vanno da 0,867 a 0,888 euro/litro. Infine, il prezzo medio del metano auto, in forte rialzo, si posiziona tra 1,912 e 2,290.
Secondo le rilevazioni di Assoutenti e Codacons, oggi un litro di benzina e diesel costa rispettivamente il 28,3% e il 33% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Una stangata sui carburanti che ha raggiunto così quota +533 euro annui a famiglia in caso di auto a benzina; +568,8 euro è la maggiore spesa annua per i rifornimenti in caso di auto diesel.
Ma il trend al rialzo non è ancora terminato e, se le cose non dovessero migliorare, tenendo conto di un aumento di 30 centesimi in 15 giorni, la benzina e il diesel rischiano di aumentare di 60 centesimi al mese, per un rincaro annuo di 7,20 euro al litro. Un rincaro da +300% del costo di un solo litro di benzina che farebbe diventare l'utilizzo dell'auto un bene di lusso. Di fronte a questo scenario, i gestori di carburanti lanciano un appello al governo: «Servono interventi urgenti e l'immediato ripristino dell'accisa mobile già prevista nella legge finanziaria 2008», scrivono Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc/Anisa Confcommercio in una nota. E gli autotrasportatori annunciano una protesta per lunedì in tutta Italia.
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