Batterio killer nei macchinari, il Veneto invia lettere a 10mila pazienti a rischio

Batterio killer nei macchinari, il Veneto invia lettere a 10mila pazienti a rischio
Batterio killer nei macchinari, il Veneto invia lettere a 10mila pazienti a rischio
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Giovedì 29 Novembre 2018, 11:26 - Ultimo aggiornamento: 16:57
La Regione Veneto ha contattato almeno 10mila pazienti, operati nelle cardiochirurgie, a causa di un batterio killer presente all'interno di alcuni macchinari; è in arrivo una lettera che avverte del rischio e che illustra come potersi difendere da possibili infezioni. L'allerta è stata lanciata in modo da verificare se, tra i pazienti potenzialmente a rischio, qualcuno possa aver contratto il Mycobacterium chimaera contenuto nei macchinari dell'azienda LivaNova che ha provocato 16 casi di infezione (di cui 14 in Veneto) con 6 decessi.

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Il gruppo tecnico della Regione Veneto ha deciso di diramare l'allerta e informare i pazienti «per la prevenzione e la gestione delle infezioni in soggetti sottoposti a intervento cardiochirurgico». Per questo motivo è stato deciso di diffondere una scheda informativa contenente le informazioni sui sintomi e l'indicazione dei numeri di telefono da contattare per qualsiasi evenienza e per gli eventuali approfondimenti clinici necessari.

l gruppo tecnico sottolinea anche che «i macchinari presenti nelle cardiochirurgie di tutti gli ospedali veneti sono già stati messi in sicurezza e, in alcuni casi, sostituiti» e che «la Regione Veneto si sta tutelando nei confronti della Ditta produttrice», in quanto il batterio killer «sembra essersi annidato già nel sito di produzione del dispositivi, quindi antecedentemente all'installazione in sala operatoria».
La Regione Veneto, in caso di provvedimenti giudiziari, ha annunciato che chiederà di essere ammessa come parte civile.
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