Pordenone, barbiere aperto per protesta: arriva la polizia locale e scatta la maxi multa

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Quattrocento euro di multa - anche al cliente a cui stava tagliando i capelli in quel momento - e cinque giorni di chiusura: è la sanzione applicata dalla Polizia locale di Spilimbergo (Pordenone) al proprietario di un salone per parrucchiere che oggi ha continuato a lavorare nonostante la zona rossa


Il titolare - che aveva annunciato la propria protesta tramite social e affiggendo cartelli “Io non chiudo” sulla vetrina del salone - ha fatto sapere che non pagherà la multa né ora (entro cinque giorni si riduce a 280 euro) né più avanti, “almeno fino a quando qualcuno non metterà sul mio conto corrente le risorse per continuare a vivere dignitosamente”.
Il parrucchiere, Biagio De Biase, ha anche chiesto il sostegno della categoria e delle altre attività commerciali: “Non lasciatemi solo in questa protesta”. 


La multa ha riguardato anche il cliente poiché ha violato le prescrizioni della zona rossa che consentono di uscire di casa soltanto per comprovati motivi di lavoro, salute o necessità”. La storia è stata rivelata da Il Gazzettino.