Bandiere Blu 2019, le spiagge di qualità in Puglia: fuori Meledugno, entra Maruggio

Bandiere Blu 2019, le spiagge di qualità in Puglia: fuori Meledugno, entra Maruggio
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Venerdì 3 Maggio 2019, 14:07 - Ultimo aggiornamento: 4 Maggio, 10:24

Gestione del territorio e ambiente, a partire dalla qualità delle acque di balneazione misurata dall'Arpa, presenza e funzionamento dei depuratori, allacci fognari, gestione dei rifiuti, servizi e vivibilità nel periodo estivo, valorizzazione delle aree naturalistiche, cura dell'arredo urbano e delle spiagge, accesso al mare: sono questi alcuni dei 32 criteri che hanno determinato l'assegnazione - a Roma, nella sede del Cnr - delle Bandiere Blu 2019 da parte della Foundation for Environmentale Education (Fee), riconoscimento giunto ormai alla sua 33esima edizione. Per la Puglia tante conferme e qualche sorpresa: la conquista Maruggio (Campomarino) in provincia di Taranto, la perde Melendugno, comune - con la marina di San Foca - dove approderà il gasdotto Tap.

Bandiere Blu 2019 in 183 comuni: 385 spiagge premiate, Liguria in testa

In tutto, i comuni premiati dalla Fee sono 183, otto in più su scala nazionale rispetto allo scorso anno. A guidare la classifica italiana del 2019 è la Liguria, con ben 30 località e tre nuovi ingressi. Segue la Toscana con 19, mentre la Campania rimane a 18 bandiere. Scendono a 15 le Marche, che perdono due bandiere e segnano un nuovo ingresso; poi la Sardegna (14), la Puglia (13), la Calabria (11), l'Abruzzo (10), il Lazio (9), il Veneto (8), l'Emilia-Romagna e la Sicilia (7), la Basilicata (5), il Friuli Venezia Giualia (2) e il  Molise (1). Dodicii nuovi ingressi che potranno fregiarsi del titolo quest'anno, mentre quattro località sono uscite dalla gara.

Melendugno condivide la triste retrocessione con Rodi Garganico in provincia di Foggia e altri comuni marchigiani, nello specifico Porto San Giorgio (Marche, Fermo) e Porto Sant'Elpidio (Marche, Fermo).  

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