Ritrovato il bambino di 9 anni scomparso nei boschi del bellunese: salvato con l'elicottero, sta bene

Il piccolo di Mestre scomparso durante una gita con il padre individuato dall'elicottero dei vigili del fuoco

Ritrovato il bambino di 9 anni scomparso nei boschi del bellunese: salvato con l'elicottero, sta bene
di Ilaria Del Prete
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Sabato 25 Giugno 2022, 08:34 - Ultimo aggiornamento: 13:59

Le ore d'ansia e la nottata di ricerche si sono risolte in un abbraccio a mamma e papà: è stato ritrovato il bambino di 9 anni di Mestre scomparso ieri in una zona di boschi e pascoli sopra Tambre (Belluno), tra di Pian delle Laste a Col Indes. Il piccolo è stato individuato dall'elicottero dei vigili del fuoco che si era appena sollevato in volo. Sta bene ed è già fra le braccia dei genitori. Visibilmente spaventato per la notte trascorsa in mezzo al bosco, è stato avvicinato con molta cautela dai tre soccorritori del'elicottero Drago 149 dei Vigili del fuoco di Venezia. «Andiamo a fare un giro in elicottero?» gli ha chiesto uno dei tre. Il bambino ha accettato subito, vincendo le paure. È stato imbragato e inseme ad un vigile del fuoco che lo ha abbracciato con il verricello è stato portato in volo sino al campo base, dove lo aspettavano i genitori.

La scomparsa

Una gita tra i boschi insieme al padre in un pomeriggio di giugno, una sosta per leggere un cartello informativo proprio prima che la vegetazione si infittisse, poi la scomparsa. È da ieri che una trentina di vigili del fuoco, decine di uomini del soccorso alpino, della Protezione Civile, delle forze dell'ordine, hanno partecipato alle ricerche del bambino veneziano di 9 anni sparito sopra Tambre (Belluno), tra di Pian delle Laste a Col Indes. Le ricerche sono proseguite tutta la notte per poi riprendere alle 6 di stamattina.

Il padre ha spiegato di essersi fermato a leggere un cartello informativo, ma una volta girate le spalle il bambino non c'era più. Ha provato a cercarlo per un pò e alla fine ha dato l'allarme. Finchè non ha fatto buio, la zona è stata sorvolata anche da un elicottero del Suem, senza risultato. I vigili del fuoco hanno impiegato per le perlustrazioni alcuni droni con termo-camera in grado di rilevare dall'alto, grazie alla differente scala cromatica rispetto alla vegetazione, il calore trasmesso dal corpo umano. 

Alle perlustrazioni ha partecipato per tutta la notte il padre del ragazzino, raggiunto successivamente dalla madre col suo nuovo compagno.

Padre e figlio erano in vacanza da qualche giorno a Sant'Anna. 

 

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