Maltempo in Alto Adige, esondano i fiumi Adige e Isarco: chiusa l'autostrada del Brennero. Appello della Protezione Civile

Esondano Adige e Isarco: chiusa l'autostrada del Brennero. Il maltempo fa paura
Esondano Adige e Isarco: chiusa l'autostrada del Brennero. Il maltempo fa paura
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Domenica 30 Agosto 2020, 18:04 - Ultimo aggiornamento: 31 Agosto, 08:20

L'autostrada del Brennero è stata chiusa in entrambe le direzioni tra Bolzano e S.Michele per motivi di sicurezza. Chiusa anche la ferrovia. Il fiume Adige è infatti esondato a Egna. Nelle città di Chiusa, in provincia di Bolzano, si è verificata invece l'esondazione del fiume Isarco. La Protezione civile ha invitato la popolazione a lasciare le strade e le piazze pubbliche, e a portarsi nei piani superiori degli edifici.
 

 

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In seguito alla chiusura in entrambe le direzioni della A22 del Brennero tra San Michele, in Trentino, e Bolzano sud, in Alto Adige, per motivi di sicurezza legati all'esondazione del fiume Adige all'altezza di Egna, i veicoli vengono deviati sulla parallela strada statale del Brennero, dove il traffico, seppure intenso, risulta scorrevole. Sull'autostrada, a causa della chiusura, si sono invece formate code in entrambe le direzioni.
La Protezione civile ha quindi invitato le persone evacuate dalla città di Chiusa "a trovare riparo presso parenti. E' anche a disposizione come alloggio d'emergenza la palestra della scuola media in lingua tedesca in via Bolzano".


LA SITUAZIONE
Nelle città di Chiusa, in Alto Adige, si è verificata un'esondazione del fiume Isarco. La Protezione civile ha invitato la popolazione a lasciare le strade e le piazze pubbliche, ea portarsi nei piani superiori degli edifici. L'ondata di piena sta raggiungendo l'abitato di Egna. I residenti nelle seguenti strade del Comune di Egna vengono preventivamente evacuati: via Stazione, via San Rocco, vicolo Nuovo, via Isola di Sopra, via Isola di Sotto, via Josef Maria Pernter, zona artigianale Sud e zona artigianale Nord. Gli evacuati sono invitati a trovare riparo presso parenti. È anche a disposizione come alloggio di emergenza la palestra della scuola media in lingua tedesca in via Bolzano, dove hanno trovato riparo circa 70 persone. Situazione critica anche per il traffico ferroviario. La linea del Brennero è stata chiusa nei pressi di Chiusa. Anche in Bassa atesina la situazione è tenuta costantamente monitorata.

Le forti precipitazioni degli ultimi giorni hanno messo a dura prova il territorio altoatesino, ma finora non si sono registrati danni di grande entità. Il punto è stato fatto in tarda mattina dalla Conferenza di valutazione nel Centro operativo provinciale dell'Agenzia per la Protezione civile, alla presenza dell'assessore, lo stato di protezione civile nel corso della mattinata è stato innalzato dal grado Alfa al grado Bravo (pre-allarme). Allo stato attuale il centro operativo non ha avuto segnalazioni di eventi che abbiano coinvolto persone. L'assessore alla protezione civile e il direttore dell'Agenzia raccomandano alla popolazione la massima attenzione, consigliando di lasciare le proprie abitazioni solo in caso di reale necessità. Lo spirito di collaborazione di tutte le forze operative sta funzionando e la situazione viene monitorata con attenzione.

Oltre alle piogge molto abbondanti in tutta la provincia, con picchi da 100 a 150 millimetri nelle aree più colpite, si sono verificati temporali che hanno ulteriormente aggravato la situazione localmente, riferisce Günther Geier, vicedirettore dell'Ufficio meteorologia e protezione valanghe. Da mezzogiorno le nubi si sono spostate verso est ma sono ancora possibili rovesci e temporali isolati. La situazione è comunque in miglioramento.

In tutto l'Alto Adige si sono verificate frane su numerose strade provinciali e quindi diverse chiusure di strade. Tra le statali, quella del Brennero (SS12) presso Campodazzo, la statale (SS51) tra Dobbiaco e Carbonin presso Landro e la statale in Valle Aurina (SS621) a Predoi sono attualmente chiuse al traffico a causa di smottamenti o esondazioni di torrenti. Sulla statale della Val Pusteria tra Valdaora e Monguelfo si è resa necessaria la creazione di un senso unico alternato. La strada statale per il Passo Palade (SS238) e la strada statale della Val Sarentino (SS501) sono di nuovo aperte.

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