Servirà ancora l'autocertificazione per giustificare i propri spostamenti durante la Fase 2, ma il modulo non dovrebbe cambiare rispetto a quello attuale, a parte il riferimento normativo al nuovo decreto che contiene ulteriori motivazioni che rendono legittimo lo spostamento: la visita ad un congiunto o il ritorno al proprio domicilio. Per cui i cittadini potranno modificare il modulo esistente barrando le parole "all’interno dello stesso Comune" e la parola "urgente" legata all'assistenza a congiunti o a persone con disabilità.
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Autocertificazione nella Fase 2, ecco come compilare il modulo: cosa può cambiare
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Giovedì 30 Aprile 2020, 20:28 - Ultimo aggiornamento:
2 Maggio, 08:29
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