Novara, con l'auto sfonda il portone del Municipio e minaccia di darsi fuoco. Ecco i motivi del gesto

Novara, con l'auto sfonda il portone del Municipio e minaccia di darsi fuoco. Ecco i motivi del gesto
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Domenica 1 Agosto 2021, 10:37 - Ultimo aggiornamento: 2 Agosto, 09:24

Intorno alle 13 un 39enne libero professionista, con la macchina della madre, una Citroen C3, si è scagliato a velocità sostenuta contro il portone principale del Comune di Novara, in via fratelli Rosselli. Il gesto sarebbe riconducibile ad una vecchia questione legata ad un esercizio commerciale mai aperto, nonché dalla recente condanna ottenuta per dei maltrattamenti effettuati nei confronti dell'ex convivente. Immediatamente, un operatore della Polizia di Stato in servizio presso la locale Prefettura, posta a poche decine di metri di distanza, ha allertato la sala operativa della Questura.

Prontamente sono intervenuti gli operatori della Squadra Mobile e delle Volanti. Gli agenti intervenuti si sono trovati davanti ad un uomo evidentemente scosso, agitato, che scagliatosi contro il portone d'ingresso era riuscito ad entrare con la vettura all'interno del Comune.

Sceso dalla macchina l'uomo si è cosparso il corpo di liquido infiammabile e ha minacciato di darsi fuoco. La prontezza degli operatori intervenuti e la loro opera di mediazione hanno scongiurato il gesto estremo che l'uomo minacciava di compiere. Il personale della Polizia di Stato ha quindi portato l'uomo l'uomo in ospedale per gli accertamenti del caso. L'uomo è stato arrestato dalla Squadra mobile per danneggiamento aggravato in flagranza.


Secondo quanto ripotarto dalla Stampa, il 39enne voleva esprimere così tutta la sua rabbia per una vecchia questione legata ad un esercizio commerciale mai aperto e, da quanto hanno appurato gli investigatori, anche per una recente condanna ottenuta per maltrattamenti nei confronti dell’ex convivente.
 

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