Attentato Nizza, Lamorgese: «Killer arrivato a Lampedusa e poi espulso. Mai segnalato da intelligence»

Attentato Nizza, Lamorgese: «Killer arrivato a Lampedusa e poi espulso. Mai segnalato da intelligence»
Attentato Nizza, Lamorgese: «Killer arrivato a Lampedusa e poi espulso. Mai segnalato da intelligence»
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Venerdì 30 Ottobre 2020, 11:48 - Ultimo aggiornamento: 14:05

Il ministro dell'Interno Luciana Lamorgese ha parlato al Viminale dopo l'attentato di Nizza di ieri da parte di un tunisino che sarebbe sbarcato poche settimane fa a Lampedusa. «Il tunisino è entrato a Lampedusa tramite uno sbarco autonomo il 20 settembre scorso e successivamente il 9 ottobre è stato destinatario di un decreto di respingimento con ordine del questore di abbandonare il territorio nazionale», ha detto Lamorgese.

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«Il tunisino che ha assassinato tre persone a Nizza non era stato segnalato né dalle autorità tunisine né risultava segnalato dall'intelligence», ha detto Lamorgese, che ha chiesto di «fermare le polemiche» e ha lanciato una frecciatina all'ex ministro Salvini.

I suoi «decreti sicurezza - ha detto - hanno creato insicurezza». «Questo è un attacco all'Europa, non c'è nessuna responsabilità del governo».

SALVINI: RECORD DI SBARCHI, SI DIMETTA «Record di sbarchi (27.190 nel 2020 contro i 9.533 dello stesso periodo di un anno fa), piazze in rivolta e ora perfino un killer tunisino sbarcato a Lampedusa e lasciato tranquillamente scappare in Francia a uccidere e sgozzare. Nel mezzo, la cancellazione dei Decreti Sicurezza per aprire porti e portafogli. Cosa deve succedere ancora? Il Viminale è allo sbando, Lamorgese si dimetta», l'attacco al ministro da parte del leader della Lega Matteo Salvini.

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