Assegno unico, c'è il via libera: fino a 175 euro per ogni figlio

Ok dal Cdm. Ecco quanto spetta al mese. Domande da gennaio

Assegno unico, c'è il via libera: fino a 175 euro per ogni figlio
di Alessandra Severini
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Venerdì 19 Novembre 2021, 01:00 - Ultimo aggiornamento: 08:10

Dal 2022 entra a regime l’assegno unico per i figli, la misura che permette di ottenere fino a 175 euro per ogni figlio dal settimo mese di gravidanza e fino ai 21 anni (ma vale il reddito Isee). La domanda andrà presentata da gennaio per via telematica all’Inps e l’istituto avrà 60 giorni per riconoscere il diritto. Dalla domanda sono esentati i percettori del Reddito di cittadinanza, cui l’assegno sarà corrisposto d’ufficio dall’Inps.

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L’erogazione partirà da marzo direttamente con accredito sul conto corrente del beneficiario. I nuclei familiari con un Isee pari o inferiore a 15.000 euro, potranno beneficiare di un importo mensile per ogni figlio minorenne di 175 euro, che per i maggiorenni diventano 85 euro (purché i ragazzi studino, facciano tirocini con redditi minimi o anche il servizio civile universale).

Per livelli di Isee superiori, si riduce gradualmente fino ad arrivare a 50 euro per chi ha un Isee superiore ai 40mila euro lordi. Chi non presenta la dichiarazione Isee ma solo la domanda di assegno riceverà a sua volta il minimo. Sono previste delle maggiorazioni per le famiglie numerose (a partire dal terzo figlio) e per chi ha figli disabili. Spetta anche alle famiglie di stranieri, purché siano residenti in Italia da almeno due anni.

Un criterio questo che ha mandato su tutte le furie la Lega. La nuova misura, assorbe i vecchi aiuti alla famiglia: dal bonus bebé agli assegni familiari. Per finanziarla sono stati stanziati circa 15 miliardi nel 2022 che saliranno progressivamente fino a 19 miliardi e mezzo a decorrere dal 2029.

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