Nomine e concorsi nella sanità, arrestato il presidente della Basilicata Pittella e il direttore generale Asl di Bari

Nomine e concorsi nella sanità, arrestato il presidente della Basilicata Pittella e il direttore generale Asl di Bari
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Venerdì 6 Luglio 2018, 09:55 - Ultimo aggiornamento: 15:04
Il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella (Pd), è agli arresti domiciliari da questa mattina. Il provvedimento gli è stato notificato dalla Guardia di Finanza che ha eseguito altre 29 misure restrittive nell'ambito di un'inchiesta sul sistema sanitario lucano.

Falso e abuso d'ufficio: sono queste - secondo quanto si è appreso a Matera - le accuse contestate a Pittella. Le indagini sono cominciate circa un anno e mezzo fa in seguito all'esposto di un dipendente di una ditta fornitrice di servizi che non aveva ricevuto la sua quota. Pittella è agli arresti domiciliari nella sua casa di Lauria (Potenza). La conferma dell'arresto è giunta all'Ansa da persone vicine al governatore che hanno definito la sua posizione nella vicenda «surreale». L'attività «vede impegnati, allo stato, circa cento tra uomini e donne delle Fiamme Gialle».

Ci sono anche il direttore generale dell'Asl di Bari, Vito Montanaro, e il responsabile dell'anticorruzione della stessa Asl, l'avvocato Luigi Fruscio di Barletta, tra le trenta persone destinatarie di misure cautelari. A quanto si apprende ai due indagati pugliesi, entrambi agli arresti domiciliari, viene contestato un episodio di abuso d'ufficio legato ad un presunto concorso truccato alla Asl di Matera.

Ci sono anche i commissari delle uniche due aziende sanitarie lucane, Giovanni Chiarelli (Asp Potenza) e Pietro Quinto (Asm Matera), tra le persone arrestate e poste ai domiciliari stamani nell'ambito dell'inchiesta della Guardia di Finanza sul sistema sanitario. Ai domiciliari - secondo quanto si è appreso - anche il direttore amministrativo dell'Asm, Maria Benedetto. Per Quinto, le accuse sono di corruzione e turbata libertà degli incanti.
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