Arezzo, figlio tossicodipendente picchia a sangue la madre per comprarsi la droga: arrestato

Picchia a sangue la madre per rubarle i soldi: arrestato
Picchia a sangue la madre per rubarle i soldi: arrestato
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Sabato 26 Ottobre 2019, 19:25

Da anni la sua vita era diventata un inferno a causa del figlio tossicodipendente che, pur di ottenere soldi per l'acquisto della droga, la picchiava a sangue, la minacciava di morte e la chiudeva in casa. Fino all'altro giorno, quando è stata scaraventata a terra e ha riportato un trauma cranico e fratture. In preda a un pianto a dirotto la madre 67enne, vedova e pensionata, si è presentata dai carabinieri per denunciare tutto. Dopo una breve
indagine, è scattato l'arresto per il figlio 34enne. I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Arezzo, hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del Tribunale di Arezzo su richiesta della Procura, nei confronti del 34enne accusato di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali.

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I fatti sono emersi quando la madre si è vista costretta a richiedere l'aiuto dei carabinieri aretini a seguito dell'ennesima aggressione da parte del figlio: nell'ultimo episodio, la donna era stata stretta al collo e poi scaraventata a terra, battendo la testa e fratturandosi alcune costole. Il figlio le aveva anche sottratto il bancomat  ed era riuscito a prelevare denaro a sua insaputa. Al momento del tentativo di rincasare da parte del figlio, la donna ha chiuso chiave lo porta d'ingresso all'appartamento: ma lui non si è rassegnato; si è arrampicato e si è introdotto all'interno dell'abitazione dalla finestra. A questo punto la 67enne, terrorizzata, è scappata e ha richiesto l'intervento dei carabinieri, denunciando il tutto. In seguito è stata accompagnata in una struttura protetta.

Le indagini dei carabinieri hanno consentito di ricostruire altri episodi di violenze, offese e minacce, che il figlio ha commesso da anni nei confronti della madre. Era arrivato anche ad impedirle di uscire dall'abitazione, minacciarla di morte, chiedendole continuamente denaro per l'acquisto di stupefacenti.
 

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