Angelica Salis, uccisa a coltellate dal marito: il giorno prima aveva chiesto aiuto in un bar

Angelica Salis, uccisa a coltellate dal marito: il giorno prima aveva chiesto aiuto in un bar
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Venerdì 10 Settembre 2021, 13:50 - Ultimo aggiornamento: 14:08

Angelica Salis, la donna uccisa giovedì a coltellate dal marito, avrebbe chiesto aiuto in un bar. La 60enne, che soffriva di depressione, il giorno precedente al delitto era uscita scalza dalla sua abitazione per andare in un bar vicino a chiedere aiuto.

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Angelica raccontava di essere stata picchiata dal marito, chiedeva di essere aiutata anche se era molto confusa.

Proprio per questo suo stato di alterazione, forse, nessuno ha dato peso alle sue parole che, con il senno di poi invece, erano una vera e propria richiesta di soccorso. La donna, uccisa dal marito Paolo Randaccio, 67enne, al culmine di una lite nella loro casa di Quartucciu, nell'hinterland di Cagliari, sarebbe stata da tempo vittima di abusi.

Angelica viveva uno stato di depressione, forse proprio legato alla sua situazione familiare. Pochi giorni prima della sua morte aveva scritto sui social: «A volte la vita ti mette in ginocchio, ti fa piangere e tu pensi di non avere la forza di andare avanti, ma tu ricorda che c'è qualcuno che vive dei tuoi abbracci e dei tuoi sorrisi. Alzati e lotta perché la vita non è sempre facile, ma è la cosa più preziosa che possiedi». L'uomo ha prima accoltellato la donna e poi ha chiamato i Carabinieri

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