Angelica, promessa della pallavolo, muore a 18 anni per un tumore al cervello

Angelica Abate
Angelica Abate
di Nico Riva
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Mercoledì 23 Settembre 2020, 15:57 - Ultimo aggiornamento: 17:59

Angelica Abate aveva solo 18 anni. Era una giocatrice di pallavolo molto promettente, con una carriera e una vita davanti. Ma questo futuro radioso le è stato portato via da un destino beffardo. Un tumore al cervello non ha lasciato scampo alla giovane siciliana. 

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18 anni e una forma di tumore cerebrale rarissima. I medici lo scoprono a febbraio e da subito Angelica dimostra tenacia e forza di volontà. Vuole combattere il male che l'ha colpita. La famiglia di Angelica lancia una raccolta fondi: Angelica deve sottoporsi a delicatissimi e costosi interventi chirurgici in Germania per rimanere attaccata alla speranza. Vengono raccolti più di 100mila euro in soli 3 giorni e Angelica riesce a sottoporsi alle operazioni, in Italia e poi all'estero, e alle conseguenti terapie. Ma la situazione resta critica, gli effetti non son quelli sperati. Intervistato da Fanpage ad agosto, suo fratello Carmelo Abate diceva: «A volte i miracoli accadono e per questo abbiamo bisogno dell'aiuto di tutti». Purtroppo, l'epilogo di questa storia è stato il più tragico. Angelica non ce l'ha fatta. 

Angelica era di Roccalumera (Messina), aveva la voglia esplosiva di vivere tipica della sua età, e la dimostrava nelle sue tante passioni. Adorava giocare a pallavolo, cantare, scrivere, ed era una lettrice incallita. Il Comune di Roccalumera ha indetto il lutto cittadino dopo l'annuncio della famiglia: «La nostra meravigliosa Angelica ieri sera è volata via». 

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