Andrea Ragone: «Una evoluzione dalla quale non si tornerà indietro». Così per il professore di Digital Business

Andrea Ragone: «Una evoluzione dalla quale non si tornerà indietro» così per il professore di Digital Business
Andrea Ragone: «Una evoluzione dalla quale non si tornerà indietro» così per il professore di Digital Business
di Andrea Ragone*
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Venerdì 4 Settembre 2020, 08:13

Nonostante sia stata realizzata in forma di emergenza - in molti casi più come semplice lavoro “da remoto” che vero smart working - l’esperienza di questi mesi ha rappresentato un’opportunità per le organizzazioni e le persone di sperimentare nuovi metodi di lavoro più efficaci e produttivi abilitati dagli strumenti digitali.

Un percorso di sviluppo di una cultura digitale che in condizioni normali avrebbe richiesto anni è stato compiuto in pochi mesi: un fatto di fondamentale importanza nel pieno della quarta rivoluzione industriale abilitata dalle nuove tecnologie. Le persone hanno dovuto imparare a utilizzare strumenti di collaborazione avanzati, a fruire di servizi innovativi, a comunicare, formarsi e relazionarsi efficacemente attraverso canali digitali.
Molti hanno compreso l’importanza di una maggiore autonomia e responsabilizzazione sugli obiettivi, superando i pregiudizi sulla scarsa efficacia e produttività del lavoro da remoto. Ora non si può tornare indietro, è il momento di mettere a frutto questa esperienza, inserendo lo smart working in un’evoluzione dei modelli organizzativi delle imprese basata sulla trasformazione digitale.
*Professore ordinario di Digital Business Politecnico di Milano

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