Abruzzo, è allarme batterio dell'acqua: più di 250 gastriti con dissenteria, vomito e febbre

Si sta predisponendo un'ordinanza con cui si vieta qualsiasi utilizzo dell'acqua a scopo alimentare

Dissenteria, vomito e febbre: i sintomi delle centinaia di gastriti registrate in Abruzzo. E' allarme batterio dell'acqua
Dissenteria, vomito e febbre: i sintomi delle centinaia di gastriti registrate in Abruzzo. E' allarme batterio dell'acqua
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Martedì 12 Ottobre 2021, 21:13 - Ultimo aggiornamento: 22:31

Si chiama "Clostridium perfringens" il batterio termoresistente che sarebbe all'origine dei casi di infezione gastrointestinale registrati a San Valentino (PE), in Abruzzo Citeriore e nelle zone limitrofe. Secondo quanto riferito dal sindaco, Antonio D'Angelo, informato dalla Asl di Pescara, l'ipotesi sarebbe emersa dopo le prime analisi per la verifica della qualità dell'acqua.

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Nel frattempo, salgono a 250 i casi di gastroenteriti,che includono anche una ventina di episodi nella vicina Scafa (Pescara). Solo a San Valentino è stato interessato più del 10% della popolazione, con sintomi quali dissenteria, vomito e febbre.
Il Comune, trattandosi di un batterio che resiste alle alte temperature, sta predisponendo un'ordinanza con cui si vieta qualsiasi utilizzo dell'acqua a scopo alimentare, anche se in precedenza bollita. Il provvedimento verrà firmato non appena la Asl manderà la comunicazione ufficiale relativa agli esiti degli accertamenti.
«Siamo comunque in attesa - fa sapere il Comune - dei risultati microbiologici e delle coproculture (raccolta feci) effettuati su pazienti sintomatici, a campione, nella giornata di ieri. I test di coprocoltura sono stati concordati con la Asl ed effettuati gratuitamente».
L'acquedotto in questione è gestito direttamente dal Comune di San Valentino che, ora, si sta occupando, attraverso la Protezione civile, di garantire la fornitura idrica con le autobotti.

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