Alex Zanardi, parla il medico che lo ha soccorso: «Dieci minuti di ritardo e sarebbe morto»

Alex Zanardi, parla il medico che lo ha soccorso: «Dieci minuti di ritardo e sarebbe morto»
di Alessia Strinati
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Mercoledì 24 Giugno 2020, 11:43 - Ultimo aggiornamento: 27 Giugno, 22:14

«Era in condizioni gravissime». Così descrive lo stato di Alex Zanardi uno dei soccorritori intervenuti subito dopo l'incidente per salvare il campione.  Robusto Biagioni, medico di emergenza e responsabile del 118 della zona di Grosseto, era a bordo dell'elisoccorso intervenuto per salvare il campione.

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In un'intervista al Corriere racconta: «Aveva il volto devastato dalle fratture e non riusciva a respirare. Fossimo arrivati dieci minuti dopo sarebbe morto». Il medico descrive dunque una situazione molto delicata e aggiunge: «Ho visto casi peggiori del suo e sono andati a lieto fine, ecco perché ho fiducia per Alex», dando un messaggio di speranza a tutte le persone che in questi giorni stanno facendo il tifo per il campione.

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Il medico ha ammesso di aver conosciuto Alex: «Veniva spesso a salutare gli amici del 118. Me lo sono ritrovato davanti in quelle condizioni ed è stato duro mantenere calma e distacco indispendabili affinché un medico agisca nel modo migliore», ma confessa che dopo averlo lasciato in ospedale si è sentito emotivamente provato. Il soccorritore spiega che il lavoro fatto dalla collega del 118 è stato prezioso per tenerlo in vita e stabilizzarlo, ma quando è arrivato l'elicottero era in condizioni così gravi che  pochi minuti avrebbero potuto fare la differenza: « La mia collega lo aveva trovato in uno stato comatoso, con momenti di agitazione. Muoveva le braccia in modo sconnesso, urlava. Il volto era devastato dalle fratture».

Spiega che Zanardi è stato immediatamente intubato, operazione necessaria per tenerlo in vita, ma difficile visto come era il suo volto, poi è stato fasciato e portato via. I medici avevano avvertito l'ospedale e l'equipe dei dottori era già pronta a procedere con un intervento, proprio perché il fattore tempo avrebbe potuto fare la differenza viste le condizioni in cui si trovava Alex. La speranza, anche per Biagioni, è che tutto possa andare per il meglio, ma lui si sente fiducioso.

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