Alberto Gerli rinuncia al Cts: «Le mie previsioni erano giuste. Contro di me solo fake news»

Alberto Gerli rinuncia al Cts: «Le mie previsioni erano giuste. Contro di me solo fake news»
Alberto Gerli rinuncia al Cts: «Le mie previsioni erano giuste. Contro di me solo fake news»
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Venerdì 19 Marzo 2021, 11:12

Ha fatto molto discutere nei giorni scorsi, nell'ambito del rinnovo del Comitato tecnico scientifico con la nomina di nuovi membri, quella di Alberto Gerli, ingegnere, che in seguito ad alcune polemiche ha rinunciato alla carica. Questa mattina Gerli è intervenuto a The Breakfast Club, su Radio Capital, e ha smentito di essere stato indicato dalla Lega, come si diceva ieri: «Io nominato dalla Lega? Smentisco categoricamente legami con la Lega», ha detto.

«Il Cts ha un compito importante che è quello di gestire il Paese in un momento di grave emergenza, le polemiche scatenate contro di me non avrebbero aiutato il Cts a lavorare in modo tranquillo, per questo mi sono dimesso.

Mi chiedo se sia mai successo che una nomina tecnica abbia scatenato tutta questa polemica», ha risposto a chi gli rimproverava previsioni errate sulla pandemia nei giorni scorsi. 

«Non è vero che le mie previsioni erano errate - si difende - sono state male interpretate. Contro di me» si è scatenata una «campagna di fake news. I miei modelli sviluppati a gennaio sui contagi in Lombardia sono stati elaborati quando il trend era in discesa. Non erano prevedibili le varianti inglesi. Quando ci siamo accorti dei primi focolai nel bresciano abbiamo aggiornato il trend - spiega Gerli - e cambiato le previsioni. Senza variante inglese le nostre previsioni sarebbero state corrette. I miei modelli hanno funzionato. Non ho mai sostenuto che il lockdown è inutile, questa è stata una rielaborazione giornalistica». 

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