Lutto per Alba Parietti, l'annuncio addolorato: «Ho assistito alla sua agonia. Non minimizzate il coronavirus»

Lutto per Alba Parietti, l'annuncio drammatico: «Ho assistito alla sua agonia. Non minimizzate il coronavirus»
Lutto per Alba Parietti, l'annuncio drammatico: «Ho assistito alla sua agonia. Non minimizzate il coronavirus»
di Emiliana Costa
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Martedì 14 Aprile 2020, 20:36 - Ultimo aggiornamento: 20:43
Lutto per Alba Parietti, l'annuncio addolorato: «Ho assistito alla sua agonia. Non minimizzate il coronavirus». Come riporta il sito Il Giornale, Alb Parietti avrebbe affidato a Instagram un lungo sfogo per la morte di una persona cara, a causa del coronavirus.

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Ecco le sue parole: «Oggi se n’è andato il padre di uno dei più cari amici di mio figlio. Ho assistito ogni giorno alla sua agonia, attraverso l’assenza di informazione, attraverso l’angoscia del figlio che vive all’estero. E per altro si era speso per aiutare, avendo contatti con la Cina, mi aveva anche aiutato a trovare mascherine. Lui era preoccupato, da subito si preoccupava per i suoi genitori e non capiva come mai non ci fossero abbastanza forme di prevenzione». 



Come riporta Il Giornale, entrambi i genitori del ragazzo sono morti per coronavirus. «Il padre  - continua Aba Parietti - circa una settimana fa, dopo insistenze data l’aggravarsi della situazione, è stato ricoverato già molto compromesso. Ma a fatica perché non c’erano posti. Nessuna informazione, solo qualche raro e preoccupante messaggio. Si sentiva la morte addosso. E questa mattina la fine, in solitudine. La sofferenza senza compassione, senza carezze, senza sollievo. La fine che nessuno vorrebbe e dovrebbe fare».

Infine, l'appello: «Smettetela di parlare di esagerazioni, smettetela di pensare di essere immuni o fuori dal problema. Questa è una responsabilità condivisa, pesante e atroce. Ma smettetela di minimizzare. Davvero vergognoso farlo. Provate voi a vivere in Lombardia. Nessuno di noi lombardi non ha perso qualcuno. Nessuno di noi quando ha avuto qualche lieve linea di febbre non ha pianto per la paura pensando di morire».

 
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