Medico ricoverata per covid è diventata vittima dei negazionisti. Adele Di Costanzo, 27enne dottoressa che vive e lavora a Vicenza nelle Usca (Unità speciali contatti assistenziali ha contratto la malattia dopo aver lavorato a stretto contatto con pazienti positivi andando a domicilio o assistendoli nelle case di cura. Le sue condizioni si sono aggravate ed è stato necessario il ricovero, così ha deciso di raccontare la sua esperienza, ma sul web è scoppiata la polemica.
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La giovane dottoressa ha pubblicato un post in cui spiegava come si sentiva: «Due settimane fa sono stata ricoverata per Covid. Sono quindi passata dall’altro lato. Alla faccia che il Covid non colpisce i giovani e sono tutti asintomatici. Ancora è incredibile come esistano negazionisti, persone che sono passate da ‘medici eroi’ a danneggiare 70 auto di medici ed infermieri davanti agli ospedali», scrive su Facebook, «Si tratta di persone che si fanno in quattro per i cittadini con un rischio, nonostante le protezioni.
Il suo post è stato uno sfogo non solo come paziente, ma anche come dottoressa, ma non è stato apprezzato da tutti. La Di Costanzo in un'intervista a Il Corriere della Sera ha spiegato che dopo la pubblicazione del post è stata presa di mira dai negazionisti che le hanno detto che tutto ciò che viene divulgato in merito al covid è una bugia, che i medici in realtà non salvano le persone ma le rovinano e qualcuno ha anche messo in dubbio che lei stessa fosse un medico.