Covid, al Billionaire crescono i contagi: i positivi sono 11. Briatore: io fermo, gli altri no

Covid, al Billionaire crescono i contagi: i positivi sono 11. Briatore: io fermo, gli altri no
di Giuseppe Scarpa
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Sabato 22 Agosto 2020, 00:47 - Ultimo aggiornamento: 13:46

Continua a salire il numero del personale positivo al Covid-19 tra i dipendenti del Billionaire a Porto Cervo, in Sardegna. Adesso sono arrivati a quota 11, compreso il lavoratore interinale. Nei prossimi giorni verranno “tamponati” 50 lavoratori della discoteca - ristorante di Flavio Briatore, nell’ambito di un piano più ampio che prevede di sottoporre ad esami i dipendenti degli altri locali della costa nord-orientale dell’Isola. Intanto un dato rilevante riguarda il profilo dei lavoratori che hanno contratto il coronavirus al Billionaire, si tratta di camerieri e hostess. Insomma il personale a stretto contatto con il pubblico. Nel frattempo continua l’isolamento dei dipendenti coordinato dal direttore del locale Roberto Pretto. Adesso i lavoratori  attendono istruzioni dall’unità di crisi sanitaria del Nord Sardegna, guidata da Marcello Acciaro.

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Una parte dei ragazzi che lavorano nel locale, in totale più di un centinaio, non sono sardi. Quindi sono bloccati nell’Isola.  Ma cosa è accaduto in un locale che durante l’estate ha cercato di fare rispettare tutti i criteri di sicurezza, con misurazione della temperatura all’ingresso, utilizzo delle mascherine, gel sanificante e capienza dimezzata? Non è ancora chiaro come si sia originato il contagio. È lecito ipotizzare che uno o più asintomatici siano stati “gli untori”. Un cliente oppure un dipendente? Andiamo con ordine. Il Billionaire dal primo agosto fino al 22 decide di rimpolpare le sue fila con altri lavoratori da affiancare ai titolari. Si rivolge a un’agenzia che invia dei camerieri, in tutti i locali sul mare della Gallura. Anche il locale di Briatore usufruisce del servizio: in media una decina di ragazzi, che dall’agenzia vengono fatti ruotare nei vari locali della Costa Smeralda, ogni sera arrivano al Billionaire. È possibile che la sera prima avessero lavorato in un’altra discoteca.

 

 

LA VICENDA

All’improvviso questo servizio viene interrotto, sebbene gli accordi con il Billionaire prevedano un impegno fino al 22 agosto. Nessuna spiegazione. Nel frattempo l’unità di crisi “tampona” un sassarese che ha la febbre e aveva lavorato nel locale di Briatore. Il ragazzo è positivo. Informalmente il 19 agosto ne viene a conoscenza Pretto. Il responsabile del locale, a questo punto si allarma. Si preoccupa per i suoi dipendenti. Gli chiede di isolarsi e cerca in tutti i modi di farli “tamponare”. Il risultato incassato non è dei migliori 5 positivi giovedì altri 5 ieri, più l’interinale: 11. Intanto continua la polemica tra il sindaco di Arzachena Roberto Ragnedda  e Briatore che mercoledì aveva deciso di chiudere il locale, non a causa del covid, non era ancora sorto il problema, ma per delle misure sui decibel nei locali, applicate dal primo cittadino e giudicate restrittive da Briatore. «Il sindaco non fa rispettare la sua misura» che ha portato alla mia decisione «di chiudere il Billionaire». «Non mi risulta ci siano locali dove si possa ballare», replica Ragnedda.

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