Coronavirus, in Veneto solo sei morti in più. Zaia: «Più dimessi che ricoveri»

Covid-19, il lago di Garda deserto a Bardolino
Covid-19, il lago di Garda deserto a Bardolino
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Sabato 4 Aprile 2020, 11:02 - Ultimo aggiornamento: 13:32

Coronavirus, il bollettino Covid-19 di oggi 4 aprile 2020 per la regione Veneto. L'ultimo bollettino della Regione segnala solo 6 decessi in più rispetto al precedente report, per un dato complessivo di 607 vittime (compresi gli anziani morti nelle case di riposo). Ci sono altri 243 nuovi casi di positività al Coronavirus oggi in Veneto, che raggiunge così la quota di 10.824 soggetti infettati dall'inizio dell'epidemia. Continua ad allentarsi la pressione sulle terapie intensive (U-3), e sui reparti di area non critica (-4). I soggetti attualmente positivi sono 9.306, le persone in isolamento domiciliare 20.058, i negativizzati virologici 911.

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Zaia: più dimessi che ricoveri. «Questa è la settimana cruciale e sta indicando una direzione verso un lento recupero. Lo dimostrano i dati di oggi, per il secondo giorno consecutivo infatti i dimessi superano i ricoveri».  Lo ha spiegato il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, nel corso del quotidiano punto stampa nella sede della Protezione Civile di Marghera. «Non dobbiamo comunque abbassare la guardia - ha ammonito Zaia -. Dobbiamo ringraziare i veneti che sono stati la vera medicina e dobbiamo investire in questo lento recupero. Si è fatto un grande lavoro di squadra, iniziando dagli operatori sanitari che sono stati eccezionali». «La prossima settimana - ha concluso Zaia - sarà altrettanto determinante».

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Priorità ai giovani. Sui tempi della riapertura dal Coronavirus «non posso dare risposta, spero che finisca presto questo incubo, ma che sicuramente sia graduale, anche rispetto alla cittadinanza». Lo ha detto ai giornalisti il presidente del Vento, Luca Zaia. «Spero - ha aggiunto - che prima possano uscire i giovani e che si possano mettere in sicurezza anziani, che ci sia la garanzia che non si contagino ulteriormente».

 

 

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