Coronavirus, Zingaretti positivo: dalla Regione al Nazareno, sotto la lente di ingrandimento tutti i suoi contatti. Marsilio: «Sono in siolamento volontario»

Coronavirus, Zingaretti positivo: dalla Regione al Nazareno, sotto la lente di ingrandimento tutti i suoi contatti
Coronavirus, Zingaretti positivo: dalla Regione al Nazareno, sotto la lente di ingrandimento tutti i suoi contatti
3 Minuti di Lettura
Sabato 7 Marzo 2020, 16:42 - Ultimo aggiornamento: 2 Marzo, 14:15

Staff, collaboratori, scorta, Regione Lazio, l'universo Nazareno. Chiunque sia stato a contatto con Nicola Zingaretti adesso può temere di aver contratto il coronavirus. Ipotesi, certo. Ma è chiaro che il segretario del Pd ogni giorno incontri centinaia di persone. Inevitabile. Proprio giovedì si era svolta una conferenza stampa al Nazareno, alla quale aveva partecipato Zingaretti, sul ruolo che l'Europa e le istituzioni europee dovranno assumere per reagire alla crisi economica determinata dall'emergenza sanitaria da Covid 19. Anche ieri stesso c'era stata la capigruppo di tutte le forze politiche del consiglio regionale del Lazio, mentre in settimana era stato ospite di Porta a Porta su Rai1. Nello stesso giorno, ossia il 4 marzo, a palazzo Chigi c'era stato l'incontro tra il premier Giuseppe Conte con presidenti di Regione e parti sociali. Presenti, oltre a Zingaretti, il presidente dell'Anci e sindaco di Bari, Antonio Decaro, il presidente della regione Liguria Giovanni Toti, della Sicilia Nello Musumeci e del Piemonte, Alberto Cirio.

Coronavirus, Zingaretti nel mirino degli haters per una foto al ristorante del 27 febbraio

Coronavirus nel Lazio, Alessio D’Amato: «Siamo pronti anche con 1.500 contagi»

Il giorno prima il segretario del Pd era presente alla firma, nella sede del Mit con il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Paola De Micheli, il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio e l'amministratore delegato di Rfi Maurizio Gentile, di un protocollo di intesa per il potenziamento della linea Roma-Pescara. Infatti, il presidente della Regione Abruzzo, Marsilio, si sottopone ad isolamento volontario domiciliare, in via precauzionale. Lo fa sapere, in una nota, lo staff del presidente, sottolineando che il governatore «non ha alcun sintomo e al momento gode di ottima salute» ed aggiungendo che continuerà «a seguire l'attività della Giunta regionale in contatto telefonico e telematico con assessori, dirigenti e collaboratori». «Sono risultato negativo al tampone e in queste ore prosegue regolarmente il lavoro della task-force regionale per il COVID-19. Proprio ora siamo in riunione con tutte le Asl del territorio per fare un punto della situazione», fa sapere l'assessore alla Sanità della Regione Lazio Alessio D' Amato, anche lui in contatto con Zingaretti praticamente tutti i giorni. Insomma, il contagio può essere avvenuto ovunque e in ogni momento. Le persone più fidate, la sua scorta, insomma lo staff tutto, chiunque frequenti la Regione Lazio, rischia di dover fare un tampone per capire se è positivo. Saranno giorni complicati.

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA