Coronavirus Veneto, Zaia: «Mancano i tamponi e preoccupa Verona, l'ordinanza restrittiva proseguirà»

Coronavirus Veneto, Zaia: «Mancano i tamponi e preoccupa Verona, l'ordinanza restrittiva proseguirà»
Coronavirus Veneto, Zaia: «Mancano i tamponi e preoccupa Verona, l'ordinanza restrittiva proseguirà»
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Domenica 29 Marzo 2020, 14:31 - Ultimo aggiornamento: 15:30

Il presidente del Veneto Luca Zaia lancia l'allarme: è sempre più difficile reperire reattivi per fare i tamponi. «Noi abbiamo una capacità di 11 mila tamponi quotidiani, sono quelli che stiamo facendo. Il grande fattore limitante - spiega - stanno diventando i reattivi. Abbiamo le macchine ma chi ce le ha fornite non ha più reattivi». Fino ad oggi sono 100 mila i tamponi fatti dal Veneto. Non solo: oltre al focolaio di Verona, l'altro fronte coronavirus che preoccupa Zaia è quello delle case di riposo.

«Stamane abbiamo fatto una consegna di tamponi e continueremo nei prossimi giorni. Dobbiamo evitare diventi una strage». «Le mascherine - aggiunge, ricordando di averne anche comprata una partita direttamente su Amazon - sono cominciate ad arrivare veramente da questa settimana. Le invieremo a Usl e case di riposo». Per contenere la situazione il Veneto intende attuare uno screening nelle case di riposo e una assistenza specifica medico-sanitaria. «Domani vareremo un piano ad hoc - sottolinea - e non escludiamo anche lo spostamento di alcuni pazienti delle case di riposo».

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Il governatore intende poi rinnovare l'ordinanza restrittiva per limitare le attività. «Non so dire in che termini - dice - ma voglio lanciare la sfida per le prossime settimane, che saranno cruciali: se si rispetta l'ordinanza, infatti possiamo considerare la prossima settimana come quella cruciale e i nostri modelli matematici ci dicono che il sacrificio fatto finora è servito. Io spero per domenica prossima di poter dire che stiamo cambiando direzione». Sulle possibili nuove restrizioni il governatore si limita a dire che «sta valutando fino in fondo il tema dei mercati», anche in relazioni ai troppi affollamenti segnalati negli ultimi giorni.

 

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