Coronavirus, Musumeci: «Troppe auto in coda per la Sicilia. Basta, più controlli sullo Stretto»

Coronavirus, Musumeci: «Troppe auto in coda per la Sicilia. Basta, più controlli sullo Stretto»
2 Minuti di Lettura
Lunedì 23 Marzo 2020, 13:25 - Ultimo aggiornamento: 2 Marzo, 18:53

Una fila di auto pronte a imbarcarsi per Messina. Il presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci, posta la foto su facebook e dice: basta!. «Noi siciliano non siamo carne da macello. Non è possibile e non accetto che questo accada». Musumeci ha segnalato l'arrivo di persone non autorizzate e la prefettura di Messina ha intensiificato i controlli sullo Stretto. «Potranno attraversarlo solo i pendolari che svolgono servizio pubblico come sanitari, forze armate e di polizia».

Coronavirus, esercito schierato contro le violazioni: 20mila soldati in strada per i controlli

Coronavirus, tagliato l’85% dei treni, più vicino il divieto delle attività all’aperto

Scrive il presidente su Facebook, postando la foto della coda di auto. «Mi segnalano appena adesso che a #Messina stanno sbarcando dalla Calabria molte persone non autorizzate. Non è possibile e non accetto che questo accada. Ho chiesto al prefetto di intervenire immediatamente. C’è un decreto del ministro delle Infrastrutture e del ministro della Salute che lo impedisce. Pretendo che quell’ordine venga rispettato e che vengano effettuati maggiori controlli alla partenza. Il governo nazionale intervenga perché noi siciliani non siamo carne da macello!»

Musumeci visita il Policlinico di Messina per fare il punto sull'emergenza Coronavirus

Coronavirus, Sicilia: 8 traghetti andata e ritorno al giorno per attraversare lo Stretto


«Ho appena avuto conferma dalla prefettura di Messina - scrive Musumeci in un altro post - che saranno ulteriormente intensificati i controlli sullo Stretto. Possono passare, alla luce del provvedimento nazionale, SOLO i pendolari che svolgono servizio pubblico, come sanitari, forze armate e di polizia. BASTA. Stiamo facendo sacrifici enormi e bisogna dare certezze a tutti i cittadini che questa fase è seguita con impegno.

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA