Coronavirus Firenze, nell'autocertificazione scrive: «Devo comprare droga», denunciato

Coronavirus Firenze, nell'autocertificazione scrive: «Devo comprare droga», denunciato
Coronavirus Firenze, nell'autocertificazione scrive: «Devo comprare droga», denunciato
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Venerdì 20 Marzo 2020, 12:57 - Ultimo aggiornamento: 21 Marzo, 01:13

Per uscire di casa ha compilato il modulo dell'autocertificazione specificando, nel motivo, di dover acquistare droga. È accaduto la sera di mercoledì scorso a Firenze. Protagonista un 33enne. L'uomo era in auto ed è stato fermato dai poliziotti in via Centostelle, nella zona residenziale vicina allo stadio Franchi, nell'ambito dei servizi previsti per verificare il rispetto del decreto governativo varato per fronteggiare l'epidemia di coronavirus. Quando gli agenti della squadra volante gli hanno chiesto cosa stesse facendo, ha esibito l'autocertificazione nella quale dichiarava di trovarsi in quella via perché sa che lì si trovano sempre spacciatori che possono vendergli droga. Nei suoi confronti è scattata la denuncia, che prevede l'arresto fino a 3 mesi o un'ammenda da 206 euro. 

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Nove persone sono state denunciate ieri anche a Livorno per inosservanza ai provvedimenti sull'emergenza coronavirus: tre fra queste stavano prendendo il sole sul lungomare. In tutto i finanzieri hanno controllato 376 persone e 44 esercizi pubblici. I primi a essere denunciati sono stati due fratelli livornesi di 23 e 19 anni, che erano a prendere il sole sulla scogliera di Antignano. L'altro è un livornese di 34 anni che, dopo un ammonimento verbale a distanza da parte della pattuglia che lo aveva notato mentre era sdraiato vicino al mare, ha tentato senza riuscirci di nascondersi tra gli scogli. Altri due cittadini fermati, in tarda serata, in occasione di un posto di controllo erano senza autodichiarazione e soprattutto non vi erano ragioni che ne giustificassero l'uscita dall'abitazione: in macchina avevano i loro cani, che hanno provato a utilizzare per giustificarsi pur utilizzando l'auto e provenendo da due quartieri diversi. Anche gli ultimi quattro ragazzi erano fuori di casa senza motivate esigenze e due di essi sono stati trovati in possesso di sette grammi di marijuana e di uno spinello. Questi ultimi, oltre alla denuncia penale per inosservanza dei provvedimenti dell'Autorità, sono stati segnalati alla Prefettura di Livorno per detenzione di droga a uso personale.

 



Marito e moglie sono stati denunciati per il mancato rispetto del decreto del governo dopo essere stati sorpresi dalla polizia a fare una passeggiata insieme ai figli piccoli lungo l'argine del canale Scolmatore a Pontedera (Pisa). Gli agenti hanno fermato le coppia mentre era a spasso con i bambini di 3 e 10 anni e i due genitori si sono provati a giustificare dicendo che «avevano bisogno di uscire dopo tre giorni chiusi in casa e che comunque non erano tenuti a doversi giustificare perché era una situazione rientrante nella privacy familiare». Ammoniti sulle conseguenze della loro condotta sia su loro stessi e sui loro figli minori oltre che sulla collettività, i due genitori sono stati denunciati. Complessivamente ieri i poliziotti solo a Pontedera hanno controllato più di 60 persone, ritirando 34 autocertificazioni che verranno sottoposte a verifiche e denunciato per inosservanze varie 9 persone.

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