Coronavirus, diretta: 3.858 casi di cui 414 guariti e 148 morti. Una vittima a Roma. Oms: alcuni Paesi non fanno nulla

Coronavirus, diretta: ok governo a rinvio referendum. Un morto a Roma, quarantena per medici e infermieri
Coronavirus, diretta: ok governo a rinvio referendum. Un morto a Roma, quarantena per medici e infermieri
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Giovedì 5 Marzo 2020, 07:45 - Ultimo aggiornamento: 6 Marzo, 07:25

Sono 3.296 i malati per coronavirus in Italia, con un incremento di 590 persone in più rispetto a ieri pari al 21,8%, mentre ieri l'aumento era stato del 19,5%. Per quanto riguarda i guariti, sono 414 in Italia, 138 in più di ieri, con un incremento del 50% (ieri la percentuale era stata del 72,5%). I morti sono 148, 41 in più di ieri, con un incremento del 38,3% (ieri invece del 35,4%). Il totale di chi ha contratto il virus è quindi di 3.858. Il nuovo dato è stato fornito dal commissario Angelo Borrelli nel corso della conferenza stampa alla Protezione Civile. Con due casi registrati in Valle d'Aosta il Coronavirus ha ufficialmente raggiunto tutte le regioni italiane. Si registra un morto in Liguria e uno a Roma, con almeno due nuovi casi di positività e diversi medici e infermieri in quarantena. Oggi è il primo giorno di applicazione del Dpcm del Governo che stabilisce, tra l'altro, la chiusura delle scuole. E' di oggi, inoltre, la notizia che dal governo è arrivato il via libera al rinvio del referendum sul taglio dei parlamentari previsto per il 29 marzo. In Cina intanto le vittime hanno superato quota tremila secondo in nuovi dati diiffusi. Il totale dei contagi nel Paese è di 80.409 casi confermati. 

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Casi in ogni regione
Con i primi due casi di positività al Coronavirus in Valle D' Aosta, tutte le regioni d'Italia risultano colpite dal virus. Secondo i dati forniti ieri dalla Protezione Civile, emerge che sono 2.251 i malati in Lombardia, 516 in Emilia Romagna, 345 in Veneto, 82 in Piemonte, 80 nelle Marche, 31 in Campania, 21 in Liguria, 37 in Toscana, 44 nel Lazio, 18 in Friuli Venezia Giulia, 16 in Sicilia, 7 in Puglia, 7 in Abruzzo, 5 in Trentino, 3 in Molise, 9 in Umbria, uno in provincia di Bolzano, in Calabria, 2 in Sardegna e uno in Basilicata.

Neonati positivi al virus. C'è anche una bimba di un mese e mezzo tra i nuovi casi positivi al virus registrati oggi in Toscana. È quanto appreso in serata. Già nel corso della giornata era stato registrato tra i nuovi casi quello di un neonato di tre mesi di Chiusi. Altri due bambini di 10 e 11 anni sono risultati positivi nei giorni scorsi in Toscana. La piccola sarà ricoverata al Meyer di Firenze: la stanno trasferendo da Massa al pediatrico fiorentino dove è stato predisposto per lei un percorso protetto. Da quanto appreso presenterebbe sintomi influenzali e tosse.

Secondo decesso in Puglia. Una seconda persona risultata positiva al coronavirus è morta in Puglia. Si tratta di un uomo di 76 anni della provincia di Foggia. Lo ha reso noto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano. «È stata accertata la presenza di COVID-19 in un uomo di 76 anni con importanti patologie di base deceduto oggi nella provincia di Foggia», si legge nella nota della Regione Puglia. «Sarà l'Istituto Superiore di Sanità a dare la definitiva conferma e stabilire il nesso tra infezione da Covid-19 con il decesso quando analizzerà i campioni clinici». Ed è risultato positivo un altro caso in provincia di Foggia. Il Dipartimento di Prevenzione della Asl di Foggia, come da protocollo regionale, ha attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche provvedendo a isolare tutti i contatti stretti. Salgono quindi a 19 i casi positivi in Puglia.

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Francia, 423 casi, 7 morti.
Sono 423 i casi di Coronavirus confermati stasera in Francia, 138 in più rispetto a ieri. I morti salgono da 4 a 7. Lo ha detto il direttore generale della Sanità, Jerome Salomon, nel consueto punto stampa serale. Il bilancio fino a ieri era di 285 casi e di 4 morti.

Gran Bretagna, prima vittima. Primo morto per coronavirus nel Regno Unito. Lo ha reso noto stasera il professor Chris Whitty, England's chief medical officer e consigliere sanitario del governo di Londra. «Sono molto dispiaciuto di dover rendere noto che un paziente testato positivo al COVID-19 è purtroppo morto», ha detto Whitty, confermando a 115 il totale dei contagi censiti finora nel Paese e precisando che la vittima, ricoverata al Royal Berkshire Hospital di Reading, aveva problemi di salute pregressi ed era stato contagiato all'interno del Regno.

Londra dispone la quarantena per chi arriva dall'Italia. Le autorità sanitarie britanniche hanno esteso l'indicazione della misura precauzionale dell'auto-isolamento per due settimane per chi arrivi o rientri nel Regno Unito dall'intero territorio italiano, in presenza di sintomi anche lievi di coronavirus. Lo ha annunciato stasera il professor Chris Witty, principale consulente medico del governo di Londra, precisando che l'advice - finora limitato dal Foreign Office a chi arrivava dall'Italia del Nord - è legato «all'evoluzione della situazione» nella Penisola.

Germania, 400 i casi positivi al virus. Sono saliti a 400 i casi di Coronavirus accertati in Germania: lo scrive il ministero della Salute, nell'ultimo aggiornamento dei dati. Si tratta di ben 138 casi più di quelli registrati fino a ieri, quando il bilancio era di 262. Con 181 casi resta il Nordreno-Vestfalia il Land più colpito; seguono il Baden-Wuerttemberg con 73, la Baviera con 70. Berlino ha 13 casi registrati.

Germania, scuole chiuse in zona Vestfalia. Anche in Germania, le scuole di ogni ordine e grado resteranno chiuse nel distretto di Heinsberg, nel Nordreno-Vestfalia, almeno fino al 15 marzo. Lo ha reso noto l'amministrazione in un videomessaggio. Si tratta dell'area più colpita dal Coronavirus nel paese. Stando alle ultime informazioni, sarebbero 195 i casi risultati positivi nella regione fino alla serata.


Oms: molti Paesi non fanno abbastanza
«Siamo preoccupati per il fatto che una lunga lista di Paesi non abbiano preso abbastanza sul serio» il coronavirus che ha ucciso 3.300 persone nel mondo «o abbiano deciso che non possono fare nulla», ha detto il direttore generale dell'Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus. «Siamo preoccupati - ha aggiunto - che in alcuni Paesi il livello di impegno politico e le azioni che dimostrano tale impegno non corrispondano al livello della minaccia che tutti affrontiamo». Ci sono Paesi che «hanno pianificato scenari come questo per decenni. Ora è il momento di agire su quei piani. Questi sono piani che iniziano con la leadership dall'alto, coordinando ogni parte del governo, non solo il ministero della Salute: sicurezza, diplomazia, finanza, commercio, trasporti, commercio, informazione e altro, l'intero governo dovrebbe essere coinvolto», ha poi detto il direttore generale dell'Oms.

A New York casi triplicatio in un giorno
I casi di coronavirus salgono di ora in ora a New York: i pazienti risultati positivi sono adesso 22, praticamente triplicati in meno di una giornata. I dati sono stati forniti dal governatore dello stato Andrew Cuomo che ha avvertito: «I numeri continueranno a salire perché stiamo facendo i test su un numero maggiore di persone.


Conte: «Decreto da 7,5 miliardi per l’emergenza»
«Abbiamo stanziato 7,5 miliardi a sostegno delle famiglie e delle imprese che stanno affrontando quest’emergenza», ha detto il premier Giuseppe Conte in conferenza stampa da Palazzo Chigi dopo il consiglio dei Ministri. Aggiungendo: «Sono misure straordinarie e urgenti».

Chiesto annullamento Germania-Italia. La città di Norimberga si è pubblicamente schierata per l'annullamento dell'amichevole Germania-Italia di calcio, prevista il 31 marzo nella città bavarese. Lo riferisce Bild nella sua edizione on line, che motiva la scelta con il timore dell'arrivo di tifosi italiani

Raddoppiano i casi in Olanda
Sono 82 i casi totali in Olanda. Ieri erano 44. Di questi, 69 sarebbero stati infettati all’estero o a causa di contatti con altre persone contagiate.

Rinviato il referendum
Via libera del consiglio dei ministri al rinvio del referendum sul taglio dei parlamentari, previsto il 29 marzo. È quanto si apprende da fonti di governo.


Roma, due nuovi casi, una donna morta al San Giovanni
Una donna è morta al San Giovanni e si registrano due nuovi casi nella Capitale: una donna risultata positiva al Policlinico Casilino, con conseguente quarantena per una quindicina tra medici e infermieri, e un uomo all'ospedale San Filippo Neri.

Una paziente cardiopatica 87enne, ricoverata dal 17 gennaio, risultata positiva al coronavirus, è deceduta all'ospedale San Giovanni di Roma. Lo comunica l'Ospedale San Giovanni Addolorata. «Stante il complesso quadro clinico è possibile affermare che la donna sia deceduta 'con' il COVID-19 e non a causa dello stesso», precisa l'ospedale, e ha avuto «una severa endocardite in quanto portatrice di protesi valvolare seguita da una problematica respiratoria». L'Azienda ospedaliera San Giovanni Addolorata precisa che «è risultato positivo il primo test effettuato presso l'Istituto Spallanzani ed in attesa di conferma da parte dell'Istituto Superiore di Sanità (ISS)». Come secondo protocollo «sono stati individuati i contatti all'interno dell'ospedale, tutti asintomatici, ed è in corso la verifica da parte della Asl Roma 1 sulle visite e i contatti esterni per il completamento dell'indagine epidemiologica».

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Il coronavirus Sars-Cov-2 è entrato in Europa più volte e il primo focolaio potrebbe essere quello isolato in gennaio in Germania, a Monaco. Lo indica la mappa genetica pubblicata sul sito Netxstrain, fondato e diretto dal gruppo guidato da Trevor Bedford, del Fred Hutchinson Cancer Research Center di Seattle. La mappa, che ricostruisce una sorta di albero genealogico del virus, indica che il focolaio tedesco potrebbe avere alimentato silenziosamente la catena di contagi al punto da essere collegato a molti casi in Europa e in Italia.

Usa, Seattle chiude le scuole per 15 giorni. La paura del coronavirus comincia a crescere anche negli Usa e a Seattle, una delle aree più colpite con 27 casi accertati e 10 vittime, l'amministrazione cittadina ha deciso di chiudere le scuole per due settimane.

In Slovenia un secondo caso di contagio al nuovo coronavirus è stato confermato dal ministro della Salute, Ales Sabeder. Si tratta di una persona che è stata in contatto con il paziente zero, il primo caso registrato nel Paese ieri sera. Le autorità sanitarie di Lubiana hanno deciso di mettere in isolamento anche il medico di base del primo paziente, cui si era rivolto di persona, contravvenendo alle istruzioni diffuse da settimane, prima di essere reindirizzato al reparto malattie infettive dell'ospedale di Lubiana. Come spiegato dal ministro, il primo test è stato condotto dall'Istituto di microbiologia e immunologia, dove l'uomo è stato trasportato in ambulanza con segni visibili della malattia, anche se non è in pericolo di vita.


Liguria, nuova vittima. Salgono a quattro le persone morte in Liguria risultate positive al coronavirus. La Direzione Sanitaria dell'Ospedale Policlinico San Martino ha annunciato in una nota che «un paziente di 79 anni residente in provincia di Savona ricoverato al San Martino è deceduto stamani». «L'uomo era stato inizialmente gestito dall'equipe del reparto di Malattie Infettive dell'Ospedale di Savona per una grave broncopolmonite bilaterale ma presentando un quadro clinico molto complesso - ha spiegato l'Ospedale - si è deciso di centralizzarlo al San Martino a mezzanotte, nel reparto di Rianimazione. Il paziente era transitato nell'area rossa del Veneto».

Ipotesi rinvio qualificazioni ai Mondiali di calcio. La Fifa deciderà nei prossimi giorni se rinviare le prossime partite di qualificazione della Coppa del Mondo 2022 e delle qualificazioni per la Coppa d'Asia 2023. La questione, alla luce della diffusione del contagio da coronavirus, è stata al centro di una riunione fra i dirigenti Fifa e quelli della AFC (Asian football association), che si sono dette d'accordo che «il benessere e la salute di tutte le persone coinvolte nelle partite di calcio rimane la massima priorità». Da qui la proposta formale di un rinvio delle partite.


Sicilia, 21 casi positivi. Dall'inizio dei controlli sul Coronavirus, i laboratori regionali di riferimento (Policlinici di Palermo e Catania) hanno effettuato 440 tamponi, di cui 404 negativi e 15 in attesa dei risultati. Al momento, quindi, sono stati trasmessi all'Istituto superiore di sanità 21 campioni, di cui quattro già validati (tre a Palermo e uno a Catania). Risultano ricoverati 6 pazienti (tre a Palermo e tre a Catania), mentre 15 sono in isolamento domiciliare. Lo dice la Regione siciliana aggiornando i dati sul coronavirus. Per migliorare le performance di analisi su cittadini che necessitano del test al Coronavirus attraverso il tampone rino-faringeo, l'assessorato alla Salute ha individuato ulteriori sette laboratori, dislocati su tutto il territorio regionale, per l'analisi dei campioni. Spetta comunque ai due laboratori di Palermo e Catania) confermare i test sui tamponi, che poi vengono trasferiti all'Istituto superiore di Sanità per la validazione finale.

Il bollettino dallo Spallanzani: 59 pazienti, 5 in dimissione. In questo momento sono ricoverati all'Inmi Spallanzani di Roma 59 pazienti, di questi 25 (in aggiunta alla coppia cinese ormai negativa) sono risultati positivi al nuovo coronavirus e sono ricoverati nell'istituto. «Tutti i ricoverati» allo Spallanzani di Roma «sono in condizioni cliniche stabili ad eccezione di cinque che presentano una polmonite interstiziale bilaterale in terapia antivirale e che necessitano di supporto respiratorio». «Si sta provvedendo a dimettere 5 pazienti, risultati negativi ai test o che non richiedono più ospedalizzazione». Un paziente positivo è invece ricoverato all'ospedale San Filippo Neri.

Coronavirus a Roma, paziente positivo al San Filippo Neri: medici in quarantena

Primo caso a Velletri (Roma). C'è un primo contagiato a Velletri, comune di circa 53 mila abitanti alle porte di Roma. È un uomo di 44 anni nato in India ma da anni domiciliato in Italia ed è il primo caso di positività al nuovo coronavirus accertato a Velletri.

Coronavirus, primo caso a Velletri: è un operaio indiano


Stato d'emergenza in California. La California ha dichiarato lo stato di emergenza per il coronavirus, dopo aver registrato il primo morto a causa del virus. La decisione è stata presa mentre il numero delle vittime in Usa è arrivato a 11. I due stati con il maggior numero di casi sono quello di Washington e la California. Anche la contea di Los Angeles ha dichiarato ieri lo stato di emergenza. In precedenza avevano dichiarato l'emergenza anche lo stato di Washington, il 29 febbraio, e la Florida il 2 marzo. Attualmente, riporta la Bbc, ci sono almeno 150 pazienti statunitensi segnalati con Covid-19 in 16 stati.


Quirinale annulla eventi. A seguito delle decisioni del governo in materia di contenimento e gestione dell'emergenza sanitaria, l'Ufficio stampa del Quirinale comunica che la cerimonia dell'8 Marzo (Giornata internazionale della Donna) e il Concerto alla Cappella Paolina della domenica successiva, 15 marzo, non avranno luogo.

Csm ai tribunali: solo servizi essenziali
​Se l'adozione delle misure idonee a evitare il rischio di contagio da Coronavirus e «le ridotte risorse disponibili rendessero impossibile la prosecuzione ordinaria dell'attività degli uffici giudiziari, i dirigenti dovranno organizzare lo svolgimento del lavoro, garantendo i servizi essenziali», cioè la convalida dell'arresto e del fermo, i procedimenti con detenuti, i processi che presentano carattere d'urgenza e quelli a carico di imputati minorenni. Lo prescrive il Csm nelle linee guida sull'emergenza Coronavirus. «In ogni caso», i dirigenti degli uffici, scrive il Csm, «dovranno raccomandare ai magistrati la trattazione di un numero di procedimenti compatibile con le prescrizioni» dell'ultimo decreto del governo, che raccomanda la distanza interpersonale di almeno un metro nei contatti sociali. E questo dovrà essere fatto con «l'eventuale rinvio dei procedimenti non urgenti» per garantire «l'effettivo rispetto delle misure igienico-sanitarie» richieste dal decreto.

 



Terzo caso di coronavirus in tribunale a Milano. Da quando si apprende risulta positivo anche un magistrato della procura generale dopo i due giudici già risultati positivi al tampone di due giorni fa. Al palazzo di giustizia si svolgono solo le cause civili e penali urgenti. E in corso la sanificazione degli uffici della pg al terzo piano. Verifiche su possibili altri contagiati.

Trento, settimo caso di contagio. Un settimo caso di persona positiva al Coronavirus è stato registrato in Trentino. Si tratta di un parente di uno dei cinque partecipanti al pellegrinaggio ad Assisi risultati contagiati. Lo ha reso noto questa mattina l'assessore alla salute, Stefania Segnana, in apertura della seduta del Consiglio provinciale. Il paziente è ricoverato all'ospedale S.Chiara di Trento in condizioni considerate non gravi. «La situazione è sotto controllo», ha sottolineato Segnana aggiungendo che «con la trasparenza e la chiarezza delle informazioni cerchiamo di far passare un messaggio di tranquillità». 


Tre nuovi positivi a Termoli. Sono risultate positive al test del Coronavirus tre persone di Termoli (Campobasso), tra cui due operatori sanitari, componenti della comitiva del medico in servizio all'ospedale 'San Timoteò della città adriatica che ieri è risultato positivo al Covid-19. Sono rientrate in Molise dopo una vacanza in Trentino. Lo apprende l'ANSA da fonti sanitarie. Per loro è stato disposto l'isolamento domiciliare, in attesa del test di conferma che è stato inviato, come da protocollo, all'Istituto superiore di Sanità (Iss). Le condizioni del medico ricoverato ieri all'ospedale 'Cardarellì di Campobasso sono stabili, non è in terapia intensiva.


Hotel in isolamento vicino Imperia. In isolamento l'hotel Paradiso di Diano Marina dove un turista di Brembate (Bergamo) è stato trovato positivo al Coronavirus. La persona contagiata fa parte di una comitiva di 48 perone. «Stiamo già organizzando con la macchina della Protezione Civile lo sgombero degli ospiti dell'albergo, che verranno riportati subito a Bergamo per la quarantena», ha detto il governatore Giovanni Toti. Il personale dell'albergo farà la quarantena a casa.


Guarita l'italiana ricoverata in Austria. È guarita la cittadina italiana di 24 anni che aveva contratto il Covid-19 e che da dieci giorni era ricoverata in isolamento nell'ospedale universitario di Innsbruck, in Austria. Lo riporta il sito della Orf citando il direttore del reparto di Medica interna dell'ospedale Gunther Weiss, spiegando che anche un secondo paziente è guarito dall'infezione. «Stanno bene e non rappresentano una minaccia per gli altri cittadini», ha sottolineato Weiss annunciando le loro dimissioni dall'ospedale. I due sono risultati negativi al test per il coronavirus effettuato due volte e da giorni non hanno febbre. «Ciò significa che sono guariti e hanno superato questa infezione. Non sono più contagiosi», ha detto Weiss. I due ora possono tornare al loro lavoro.

Australia, restrizioni a viaggiatori in arrivo dall'Italia. Il governo australiano ha esteso il divieto all'entrata degli stranieri provenienti dalla Corea del Sud in aggiunta ai viaggiatori dalla Cina e dall'Iran, e ha aggiunto ulteriori restrizioni per i viaggiatori dall'Italia. Nel dare l'annuncio, il primo ministro Scott Morrison ha precisato che i viaggiatori provenienti dall'Italia dovranno affrontare «misure di screening avanzate», il che significa che verranno poste più domande al momento del check-in e che all'arrivo in Australia sarà loro misurata la temperatura. La decisione è stata presa al termine della riunione di sicurezza nazionale del gabinetto federale, dopo una relazione del Comitato principale di protezione della salute, cha ha raccomandato un rafforzamento delle misure. Morrison ha anche confermato che l'attuale divieto di cittadini stranieri che viaggiano dalla Cina e dall'Iran all'Australia è stato prorogato per un'altra settimana. I divieti aggiornati saranno in vigore fino al 14 marzo, ma il governo riesaminerà la situazione nei prossimi giorni per determinare se le restrizioni di viaggio debbano essere estese ulteriormente.



 

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