Coronavirus, dai neonati ai bambini: ecco come vengono curati i piccoli pazienti del Bambino Gesù

Coronavirus, dai neonati ai bambini: ecco come vengono curati i piccoli del Bambino Gesù
Coronavirus, dai neonati ai bambini: ecco come vengono curati i piccoli del Bambino Gesù
di Marco Pasqua
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Mercoledì 8 Aprile 2020, 12:58 - Ultimo aggiornamento: 9 Aprile, 16:37

Non è sicuramente una battaglia difficile come quella che si combatte nei reparti di terapia intensiva, con i pazienti adulti. Ma non per questo va sottovalutata. Di questo sono consapevoli i medici del Bambino Gesù, che, non appena l'emergenza si è affacciata nel Nord Italia, hanno deciso di riorganizzare questo polo d'eccellenza, in chiave coronavirus. E così, ecco che a Palidoro, la sede è stata divisa in due: da una parte quella dove proseguono le normali attività (dalla chirurgia alla riabilitazione) e, un'altra, mirata, destinata ai piccoli malati di coronavirus. Sono otto posti letto, in stanze singole, per pazienti positivi e altri 11, per casi sospetti. Qui vengono seguiti neonati e adolescenti, che, come spiega Andrea Campana, responsabile pazienti Covid, «non arrivano mai a presentare il quadro drammatico che, invece, può caratterizzare gli adulti, soprattutto dal punto di vista respiratorio».
 


I piccoli vengono, quindi, curati con normali antipiretici, con una fluidoterapia in caso di disidratazione e via dicendo. «I ragazzi non sono preoccupati – dice Campana – si sentono immortali. Piuttosto, sono i genitori a spaventarsi». Difficile parlare di “sintomi” da Covid: «Parliamo di sintomi aspecifici, dalla tosse alla febbre, dalla nausea alla diarrea. Il consiglio che diamo ai genitori è quello di chiamare il pediatra di famiglia e consultarsi con lui». Ma è anche importante, in questo periodo, non sottovalutare altre malattie: «I genitori hanno paura di portare i figli al pronto soccorso. Il problema è che altre patologie, come ad esempio un appendicite, se non vengono prese in tempo, possono avere conseguenze serie».
 
 

L'ospedale, in questo periodo, ha distinto i suoi canali telefonici: uno rivolto alle famiglie, l’altro ai pediatri del territorio, per le consulenze e i consulti a distanza di carattere pediatrico nel periodo di sospensione delle attività ambulatoriali non urgenti. Per le famiglie è attivo lo 06/68593024, tutti i giorni dalle 9 alle 19. Un team di medici pediatri è disposizione per informazioni sui bisogni di salute non urgenti di bambini e ragazzi e per i piccoli pazienti che prima dell’emergenza avevano già avviato un percorso di cura presso gli ambulatori e i Pronto Soccorso. Esclusivamente per i pediatri delle strutture ospedaliere regionali o di libera scelta è invece disponibile lo 06/68592088. Il servizio è attivo tutti i giorni, 24 ore su 24, per consulti tra specialisti sulla gestione clinica dei casi pediatrici e per definire i percorsi più appropriati in caso di contagio, o sospetto contagio, da COVID-19.    

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