Congiunti fuori Regione, spostamenti dal 3 giugno: sfuma ipotesi 18 maggio

Congiunti fuori Regione, spostamenti solo dal 3 giugno: sfuma l'ipotesi 18 maggio
Congiunti fuori Regione, spostamenti solo dal 3 giugno: sfuma l'ipotesi 18 maggio
di Simone Canettieri
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Venerdì 15 Maggio 2020, 13:34 - Ultimo aggiornamento: 17:19

I congiunti possono aspettare se abitano in un'altra regione, anche se limitrofa. Durante la conferenza Stato-Regioni il premier Giuseppe Conte, i ministri Francesco Boccia e Roberto Speranza hanno ribadito lo stop alla mobilità tra regioni confinanti anche se sono a basso contagio.

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Stesso discorso varrà per le seconde case al mare o in montagna. Il via libera, è stato ribadito, sarà possibile solo a partire dal 3 giugno.



Dunque per gli spostamenti in un'altra regione continuerà a essere obbligatoria l'autocertificazione valida per i famosi tre motivi: necessità urgente, lavoro e salute.

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Durante la conferenza Stato-Regioni alcuni governatori, come quello dell'Abruzzo Marco Marsilio, hanno spinto per accelerare questo tipo di spostamenti già a partire da lunedì. Almeno per far visita ai parenti che abitano a poche decine di chilometri. Ma il governo è apparso inflessibile.
 

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