Caldo record, in Puglia il sindaco di Nardò vieta il lavoro nei campi dalle 12.30 alle 16

Caldo record, in Puglia il sindaco vieta il lavoro nei campi dalle 12.30 alle 16
Caldo record, in Puglia il sindaco vieta il lavoro nei campi dalle 12.30 alle 16
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Martedì 22 Giugno 2021, 15:45

Troppo caldo. Niente lavoro sui campi in Puglia. Nel Salento, da ieri è vietato il lavoro nei campi su tutto il territorio comunale di Nardò (Lecce), nella fascia oraria compresa tra le 12.30 e le 16. Lo stabilisce l'ordinanza firmata dal sindaco Pippi Mellone, che ha così rinnovato un provvedimento applicato negli anni scorsi a tutela dei braccianti agricoli. La novità di quest'anno è la connessione del provvedimento con il progetto Worklimate di Inail e Cnr, che rende disponibile sul sito web www.worklimate.it le mappe nazionali di previsione del rischio di esposizione occupazionale al caldo.

Caldo record, quando vale il divieto

Il divieto vale nei giorni in cui la mappa del rischio (indicata sul sito all'indirizzo (link) e riferita a «lavoratori esposti al sole» con «attività fisica intensa» (ore 12), indichi un livello di rischio «alto» per il territorio di Nardò.

Come ogni anno in questo periodo, l'attività agricola e la raccolta delle angurie e degli ortaggi fanno registrare sul territorio neretino un significativo aumento del numero dei lavoratori impiegati nei campi (non solo migranti), spesso nelle ore centrali della giornata, che sono quelle più calde e quindi potenzialmente più dannose per la salute degli stessi lavoratori.

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Caldo: durerà tutta la settimana

Nessuna tregua per il caldo questa settimana, con le temperature che saranno spesso intorno ai 40 gradi. Con il solstizio d'estate di ieri, nota il team del sito 'iLMeteo.it', è iniziata la prima vera ondata di caldo africano sull'Italia, a causa della presenza del'anticiclone sub-tropicale che si farà via via più forte e potente. La conseguenza diretta sarà l'aumento sensibile delle temperature.

 

Le temperature: 35 gradi a Roma

Fermo e Ascoli Piceno potranno raggiungere picchi di 40 gradi, 37-38 a Perugia e a Campobasso. Gran caldo anche sul resto d'Italia, in Toscana (37-38 gradi a Firenze), a Roma (35 gradi), Bologna e Ferrara (36), oltre i 34 gradi su tante città del Veneto, dell'Abruzzo, della Sardegna e sulla Lombardia orientale.

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Quando finirà

Questa ondata di calore africano potrebbe attenuarsi solamente nel prossimo weekend, e nemmeno su tutte le regioni. Dal canto loro i meteorologi di IconaMeteo.it, rilevano che «i venti di Scirocco hanno già determinato dei picchi di temperatura molto elevati lunedì, localmente oltre i 40 gradi nel nord della Sicilia. E al Sud e in Sicilia il caldo rimarrà molto intenso, con i termometri che in molte località potranno avvicinarsi o superare i 35 gradi, ma con picchi che arriveranno anche intorno ai 40. Le zone dell'Italia ai margini dell'anticiclone - concludono - e quindi caratterizzate, anche nei prossimi giorni, da condizioni di instabilità, saranno le zone montuose del Nord-Ovest e le adiacenti pianure, in particolare quelle piemontesi».

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