Matrimonio troppo costoso? Sposarsi nel Lazio conviene: ecco come ottenere fino a 2mila euro di bonus

Il bando si rivolge alle coppie, italiane e straniere, che si sposano o si uniscono civilmente nel Lazio dal 1° gennaio al 31 dicembre 2022

Matrimonio troppo costoso? Sposarsi nel Lazio conviene: ecco come ottenere fino a 2mila euro di bonus
Matrimonio troppo costoso? Sposarsi nel Lazio conviene: ecco come ottenere fino a 2mila euro di bonus
4 Minuti di Lettura
Mercoledì 5 Ottobre 2022, 15:07 - Ultimo aggiornamento: 6 Ottobre, 09:11

Paura che l'inflazione rovini il vostro matrimonio? La soluzione per risparmiare è sposarsi nel Lazio, dove la Regione ha stanziato ben 10 milioni di euro per aiutare le coppie che vogliono festeggiare le proprie nozze, con bonus fino a 2mila euro. 

La misura è volta a sostenere la filiera del wedding, particolarmente colpita dalla pandemia. Fotografi, fiorai agenzie di viaggi, ristoranti, wedding planner, centinaia di aziende del territorio che sono coinvolte nel settore.

Come ottenere il bonus 

Il bando si rivolge alle coppie, italiane e straniere, che si sposano o si uniscono civilmente nel Lazio dal 1° gennaio al 31 dicembre 2022 e che acquistano servizi o prodotti relativi all'evento da imprese laziali.

Le spese ammissibili sono quelle effettuate presso imprese del Lazio, pertinenti all'evento del matrimonio o dell'unione civile, tra le quali: acquisto di bomboniere; noleggio auto da cerimonia; acquisto abito e accessori da cerimonia (sposo o sposa); addobbo floreale; servizi di catering e ristorazione (massimo 700 euro); servizi alla persona legati al giorno del matrimonio, quali acconciatura e trucco; viaggio di nozze (massimo 700 euro); affitto sale e location per cerimonia e banchetto; servizi di riprese video e book fotografico; servizi di animazione, intrattenimento, spettacolo; servizio di wedding planner; acquisto fedi nuziali; stampa delle partecipazioni. Ciascuna coppia può chiedere il rimborso di massimo cinque documenti di spesa.

 

Limiti e condizioni 

Ogni spesa, a pena di inammissibilità, deve: essere sostenuta nel periodo compreso tra il 14 dicembre 2021 e il 31 gennaio 2023, come risultante dai documenti contabili; non essere stata effettuata tramite e-commerce (acquisto on line); essere stata effettuata con sistemi tracciabili (bonifico o pagamento elettronico); essere conforme alla normativa fiscale, documentata attraverso fatture, ricevute o documenti contabili dai quali si evinca il tipo di spesa e la sua pertinenza con il matrimonio o unione civile; presentare causale compatibile con le attività per le quali viene concesso il contributo; essere dimostrata attraverso un documento di pagamento (bonifico, scontrino Pos) con importo identico a quello del documento di spesa (fattura, scontrino fiscale); nel caso di discordanza tra l'importo del documento di spesa e quello del documento di pagamento è ammissibile l'importo minore.

Roma sposa, la fiera del wedding a Palazzo dei Congressi 

Il sostegno è stato ricordato dagli esponenti della Regione Lazio in occasione di RomaSposa, il Salone Internazionale della Sposa che torna da domani fino al 9 ottobre al Palazzo dei Congressi. «Roma Sposa - ha dichiarato Paolo Orneli, assessore della Regione Lazio allo Sviluppo economico, commercio e artigianato, università, ricerca, startup e innovazione - è un appuntamento importante per la filiera del wedding che ha attraversato e sta affrontando anni difficili a causa della crisi pandemica prima, ed energetica ora. I matrimoni sono ripartiti, come Regione Lazio stiamo dando il nostro apporto con l'iniziativa 'Nel Lazio con amorè, il bando che sostiene la filiera del wedding laziale, rimborsando spese per catering, servizi fotografici, bomboniere, abiti nuziali e molto altro. L'auspicio è che anche questa manifestazione possa consolidare la ripartenza di un settore fondamentale per l'economia regionale».

«RomaSposa - ha sottolineato Valentina Corrado, assessore al Turismo ed enti locali della Regione Lazio - è una manifestazione di rilievo del nostro territorio e una vetrina di respiro internazionale capace di attirare visitatori e operatori. L'evento rappresenta un modo per favorire il rilancio delle imprese di un settore, strategico per il nostro turismo e la nostra economia, che ha sofferto una significativa contrazione negli ultimi due anni. Come Regione Lazio stiamo supportando fortemente questa filiera come testimoniano sia l'attenzione riservata all'evento e sia la misura 'Nel Lazio con amorè, pensata per aiutare le realtà laziali e promuovere il territorio come wedding destination».

© RIPRODUZIONE RISERVATA