Argentina campione, da Roma a Milano fino a Napoli: esplode la gioia dei tifosi. Caroselli e cori nelle strade

Piazze italiane in festa per la vittoria dell’Argentina ai Mondiali del Qatar. Le comunità di argentini hanno affollato le strade

Da Roma a Milano fino a Napoli, esplode la gioia dei tifosi: caroselli e cori nelle strade
Da Roma a Milano fino a Napoli, esplode la gioia dei tifosi: caroselli e cori nelle strade
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Domenica 18 Dicembre 2022, 20:01 - Ultimo aggiornamento: 20 Dicembre, 11:50

È finita! «Ganamos!», «Gracias Pulga Messi!». In tutto il mondo esplode la festa argentina per la storica vittoria oggi della seleccion ai mondiali di calcio del Qatar ai rigori contro la FranciaA Milano la comunità sudamericana, anche se non particolarmente numerosa nel capoluogo lombardo, è in visibilio. Una cinquantina di persone stanno cantanto in piazza Duomo e qualche decina si sono visti scendere in strada felici in corso Buenos Aires e in corso Venezia in centro città. Festeggiamenti anche a Roma dove i sostenitori della squadra ha improvvisato caroselli a Piazza Venezia e canti per le vie del centro piene di turisti e romani intenti nello shopping natalizio.

Argentina campione, festa in tutta Italia

Il cuore di Napoli è invaso da circa 400-500 argentini che cantano cori e sventolano bandiere.

Il nome di Maradona resta il più evocato negli slogan. Per le strade anche diversi napoletani che hanno così confuso le maglie del Napoli indossate da più di uno con quelle della nazionale Albiceleste. Per molti argentini, poi, tappa obbligata al murales di Maradona ai Quartieri Spagnoli oggi particolarmente affollati nell’ultima domenica prenatalizia accompagnata da un caldo sole.

In patria è ovviamente sfrenata la gioia che, al fischio finale dell'arbitro Kwiatkowsi, si è immediatamente riversata per le strade di tutto il Paese al grido di 'Vamos Argentina e 'Dale campeòn!', dopo il temporaneo pareggio della Francia che aveva rimesso in ballo la vittoria finale. Una gioia inoltre che ripaga un intero Paese che, alla pari del suo capitano Leo Messi a cui mancava solo questo titolo, sentiva di essere in debito con la storia. Non solo con la storia dei Mondiali - con quella finale persa al Maracanà nel 2014 per un solo gol ai supplementari - ma anche con quella storia con la 'S' maiuscola che da tempo sottomette l' Argentina a interminabili crisi economiche, nonostante potenziali risorse.

 

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