Cagliari, fermato tenta di investire carabinieri con una ruspa: arrestato ristoratore ospite di Borghese

Cagliari, fermato tenta di investire carabinieri con una ruspa: arrestato ristoratore ospite di Borghese
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Martedì 3 Novembre 2020, 14:09

Dopo aver causato la fuoriuscita di strada della propria auto, si è opposto agli accertamenti etilometrici, poi ha aggredito una pattuglia di carabinieri con una ruspa tentando di investirli e danneggiando l’auto di servizio. È stato arrestato e portato al carcere di Uta Alessio Madeddu, 51enne originario di Cagliari, residente a Teulada dove è proprietario di un noto ristorante di pesce. L'uomo ha partecipato anche alla trasmissione "4 ristoranti" di Alessandro Borghese ed e conosciuto alle forze di polizia per precedenti denunce specifiche e legate al mondo della droga: dovrà rispondere dei reati di tentato omicidio, danneggiamento aggravato e resistenza a p.u.

Il fatto è accaduto ieri sera, poco dopo le 20, quando i Carabinieri della Stazione di Teulada che svolgevano un normale servizio di pattuglia, transitando lungo la sp 71, nei pressi del porto di Teulada, si sono imbattuti in un incidente stradale. Un uomo a piedi, solo, al centro della carreggiata, ha raccontato ai carabinieri di essere stato abbagliato dai fari di un’auto che proveniva dal senso opposto, di avere perso il controllo del suo Ducato sul quale viaggiava e di essere andato a finire fuori strada. Qualche decina di metri più avanti, in una cunetta, infatti, i militari hanno trovato il Ducato. Tuttavia, i militari insospettiti non solo dal racconto della dinamica dell’incidente che appariva incompatibile con le tracce di frenata lasciate sull’asfalto e dalla posizione dell’auto, ma anche dallo stato del conducente in completa alterazione psicofisica, chiedevano a quest’ultimo di sottoporsi ad accertamenti.

Apparentemente illeso, l’uomo rifiutava di essere sottoposto ad accertamenti sanitari per verificare se avesse assunto alcol o droghe. Per questo i militari hanno provveduto, come previsto dalla specifica normativa, a ritirargli la patente. Il 51enne, ancor più innervosito, dopo aver minacciato i militari, si è improvvisamente allontanato con un’auto sopraggiunta in quel momento.

Tuttavia, pochi istanti dopo, mentre i militari in sicurezza finivano di effettuare i rilievi del sinistro, il M.a. tornava a bordo di una macchina operatrice da movimento terra e totalmente fuori controllo, nonostante l’intimazione dell’alt dei militari, capovolgeva l’auto di servizio trascinandola e scarrocciandola per qualche metro, tentando poi di investirli. Per fortuna la pronta reazione dei carabinieri che si allontanavano velocemente e si rifugiavano in sentieri stretti e boschivi, adiacenti alla zona, scongiurava il verificarsi di risvolti ancora più gravi. Non riuscendo nell’intento, il malvivente si è dato alla fuga mentre i due carabinieri sono stati subito raggiunti da altre pattuglie in soccorso e per le ricerche del fuggitivo. Proprio durante le immediate operazioni di ricerca, Madeddu è nuovamente tornato, stavolta accompagnato dall’anziano padre, per consegnarsi ai militari. A questi ultimi non è restato altro che arrestarlo per tentato omicidio, danneggiamento aggravato e resistenza a p.u. 

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