Mattarella: «Magistratura recuperi credibilità, ai cittadini si dia certezza del diritto»

Mattarella: «Magistratura recuperi credibilità, ai cittadini si dia certezza del diritto»
Mattarella: «Magistratura recuperi credibilità, ai cittadini si dia certezza del diritto»
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Giovedì 18 Giugno 2020, 14:10 - Ultimo aggiornamento: 19 Giugno, 14:57

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in una cerimonia al Quirinale con la partecipazione dei componenti del Consiglio Superiore della Magistratura e del Comitato direttivo della Scuola Superiore della Magistratura, ha detto: «La Magistratura recuperi credibilità, ai cittadini si dia certezza del diritto». «I nostri cittadini hanno diritto a poter contare sulla certezza del diritto e sulla prevedibilità della sua applicazione rispetto ai loro comportamenti. Questo vale - a partire naturalmente dalle scelte del Legislatore - per la giustizia civile come per quella penale, per quella amministrativa come per quella contabile: non possono essere costruite ex post fattispecie e regole di comportamento».

Mattarella ha preso parte alla cerimonia commemorativa del quarantesimo anniversario dell' uccisione dei magistrati Mario Amato, Gaetano Costa, Guido Galli, Nicola Giacumbi, Girolamo Minervini, e del trentennale dell'omicidio di Rosario Livatino.

Dopo la proiezione di un video, in ricordo dei sei magistrati uccisi, sono intervenuti il Vice Presidente del CSM, David Ermini, il Presidente della Scuola Superiore della Magistratura, Giorgio Lattanzi e il Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede. La Cerimonia si è conclusa con l'intervento del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. È quanto si legge in una nota del Colle.



Mattarella:
«C'è immagine toghr chine su se stesse». «La documentazione raccolta dalla Procura della Repubblica di Perugia - la cui rilevanza va valutata nelle sedi proprie previste dalla legge - sembra presentare l'immagine di una Magistratura china su stessa, preoccupata di costruire consensi a uso interno, finalizzati all'attribuzione di incarichi», dice il presidente Sergio Mattarella.

«È l'ora di superare le degenerazioni delle correnti». «Questo è il momento di dimostrare, con coraggio, di voler superare ogni degenerazione del sistema delle correnti per perseguire autenticamente l'interesse generale ad avere una giustizia efficiente e credibile.È indispensabile porre attenzione critica sul ruolo e sull'utilità stessa delle correnti interne alla vita associativa dei magistrati», dice Mattarella.

Mattarella:
«Nessun motivo per ampliare i poteri del Quirinale». «Ho ritenuto, e ritengo, di avere il dovere di non pretendere di ampliare» la sfera dei poteri costituzionali del presidente. «Non esistono motivazioni contingenti che possano giustificare l'alterazione della attribuzione dei compiti operata dalla Costituzione: qualunque arbitrio compiuto in nome di presunte buone ragioni aprirebbe la strada ad altri arbitri, per cattive ragioni», afferma il presidente Sergio Mattarella.

«Sull'uso dei fondi Ue per la ripresa economica dopo l'emergenza sanitaria servono risposte concrete e rapide». Lo si è appreso al Quirinale al termine dell'incontro tra il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il governo in vista del Consiglio Ue.

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La riunione odierna è stata dedicata al negoziato in corso - che proseguirà venerdì in teleconferenza- sulla proposta Recovery (Next Generation Eu) e Quadro finanziario Pluriennale 21-27. Durante l'incontro si è accennato agli altri due punti all'odg di venerdì: trattati di Minsk e trattative con Uk dopo la Brexit. 


 

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