Virus, gli Usa vicini ai 100.000 morti ma Trump gioca a golf: «Non lo facevo da 3 mesi». Nel mondo 5,4 milioni di contagi

Virus, gli Usa vicini ai 100.000 morti ma Trump gioca a golf: «Non lo facevo da 3 mesi». Nel mondo 5,4 milioni di contagi
Virus, gli Usa vicini ai 100.000 morti ma Trump gioca a golf: «Non lo facevo da 3 mesi». Nel mondo 5,4 milioni di contagi
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Lunedì 25 Maggio 2020, 07:47 - Ultimo aggiornamento: 09:00
La conta per le vittime da coronavirus prosegue. Sono 345.060 i morti nel mondo per complicanze legate al Covid-19. Così secondo i dati della Johns Hopkins University, che aggiorna a 5.407.701 il numero delle persone che sono state contagiate dal virus. Sono invece 2.168.564 le persone giudicate guarite dopo aver contratto l'infezione.

Usa. Sfiorati i centomila morti negli Stati Uniti dove, secondo la Johns Hopkins University, sono 97.720 le persone che hanno perso la vita per complicanze legate all'infezione. È invece salito a 1.643.238 il numero di coloro che hanno contratto il Covid-19 negli Stati Uniti. A essere maggiormente colpito è lo stato di New York, con 29.141 decessi, seguito dal New Jersey con 11.138. Sempre a New York nelle ultime 24 ore sono stati registrati 1.500 nuovi contagi, portando a 361.515 il totale dei casi come spiegato dall'ufficio del governatore Cuomo.

Trump e il golf. La campagna di Joe Biden sta facendo «circolare uno spot in cui dice che ho giocato a golf (ho fatto esercizio)» domenica, pensando che debba stare alla Casa Bianca tutto il tempo. Quello che non hanno detto è che è la prima volta che ho giocato a golf in quasi tre mesi
». Lo twitta Donald Trump respingendo le critiche che gli sono state mosse per essere tornare a calcare il green mentre gli Stati Uniti si avviano a toccare il triste primato dei 100.000 morti per coronavirus. Barack Obama «giocava sempre a golf, viaggiava a bordo del 746 per giocare a golf alle Hawaii», mette in evidenza.  Trump ha poi deciso di sospendere l'ingresso nel Paese a chiunque sia stato in Brasile nei 14 giorni immediatamente precedenti il ​​loro arrivo per contenere la diffusione del coronavirus.
  Cina. Sono undici i nuovi casi confermati. Lo ha dichiarato il ministero della Sanità di Pechino, spiegando che tutti sono casi «importati» dall'estero. Dieci sono stati localizzati nella regione autonomia della Mongolia interna, l'undicesimo nella provincia di Sichuan. In totale, il numero dei positivi è di 82.985. Nessun nuovo decesso, invece, si è registrato in Cina nelle ultime 24 ore, dove restano confermati 4.634 morti legati all'infezione. Le autorità cinesi riferiscono inoltre che sono 78.268 le persone guarite dal Covid-19, mentre 83 continuano a essere ricoverate. Finora sono stati 1.724 i casi di coronavirus «importati» dall'estero, come ha spiegato Pechino. Di questi, 64 restano ricoverati e uno si trova in condizioni gravi, mentre 1.678 sono guarite. Il ministero della Sanità cinese precisa che 5.152 persone restano sotto osservazione dopo essere entrate in contatto con pazienti infetti, mentre in 461 hanno terminato il periodo di quarantena.

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Australia. La curva dei casi di contagio è «quasi piatta da cinque settimane»: questo «è un risultato nazionale straordinario e voglio dire agli australiani, grazie»: lo ha detto il ministro della Sanità del Paese, Greg Hunt, secondo quanto riporta la Bbc. Hunt ha sottolineato che il tasso di crescita dei nuovi casi si mantiene sotto lo 0,5% da cinque settimane consecutive. In Australia sono stati registrati solo sei nuovi casi nelle ultime 24 ore, un bilancio giornaliero che porta il totale dei contagi a quota 7.114, inclusi 102 morti, secondo i dati dell'Università Johns Hopkins. Il governo ha già riaperto i ristoranti e le scuole e punta a revocare gran parte delle misure di lockdown entro luglio.

India. Sono più di quattromila le persone che hanno perso la vita.
Lo ha reso noto il ministero della Sanità di Nuova Delhi, parlando di 4.021 morti per cause collegate al Covid-19, 154 in un solo giorno, e di 138.845 contagiati, 6.977 in più rispetto a ieri. Si tratta dell'aumento di contagi in 24 ore più elevato da quando la pandemia ha raggiunto l'India. Nonostante i dati diffusi dal ministero della Sanità, il ministrok dell'Aviazione civile di Nuova Delhi, Hardeep Singh Puri, ha confermato su Twitter che da oggi riprendono i collegamenti aerei interni.
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