Luca Zaia: «Il 18 riapro ristoranti, spiagge, bar e palestre». In Veneto 31 nuovi positivi

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Luca Zaia, presidente della Regione Veneto, ha tenuto la quotidiana conferenza stampa per fare il punto della situazione sull'emergenza coronavirus, presso la sede della Protezione Civile di Marghera: «Con le linee guida Inail di fatto non si apre, sarebbe una devastazione, spero che il governo demandi alle Regioni la possibilità delle linee guida regionali, in Veneto siamo già pronti: e stiamo lavorando affinché le linee guida Inail diventino, e io lo spero, un'alternativa da applicare solo nelle condizioni in cui la Regione non ha le proprie linee guida».
 

 


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Zaia: apriamo bar, ristoranti, spiagge, piscine. «Ma se la Regione ha le proprie linee guida scritte dal Dipartimento Prevenzione della Sanità Pubblica regionale, chiediamo si applichino quelle - ha sottolineato Zaia - In sicurezza possiamo aprire. Da lunedì 18 maggio noi intendiamo aprire bar, ristoranti, spiagge, attività commerciali, negozi, attività di servizi alla persona, centri sportivi, palestre e piscine». Lo ha annunciato il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, nel corso del quotidiano punto stampa nella sede della Protezione Civile di Marghera. «L'impegno è importante, un impegno che ci prendiamo noi nella scelta perché l'ordinanza porterà la mia firma e lo faccio come un atto di responsabilità, sapendo che i veneti sono persone responsabili», ha sottolineato Zaia.


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Covid, in Veneto 31 nuovi positivi

Sono 31 in più rispetto a 24 ore fa i casi riscontrati di positività al Coronavirus in Veneto, che portano il totale di contagi dall'inizio dell'epidemia a 18.813. Lo riferisce il bollettino regionale. I soggetti attualmente positivi sono 5.020, 170 in meno rispetto a ieri, quelli posti in isolamento domiciliare sono 4.512. I decessi sono 1.712, +26 rispetto a ieri, dei quali 1.281 in ambito ospedaliero. Negli ospedali sono ricoverati 645 pazienti (-43), di cui 364 positivi e 281 negativizzati; nelle terapie intensive vi sono 69 pazienti (-2), dei quali 30 positivi e 39 negativi; i dimessi sono 3.077.