​Coronavirus, Fondi "zona rossa": la Regione blocca ingressi e uscite

Coronavirus, Fondi "zona rossa": la Regione blocca ingressi e uscite
​Coronavirus, Fondi "zona rossa": la Regione blocca ingressi e uscite
di Marco Cusumano
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Giovedì 19 Marzo 2020, 22:07 - Ultimo aggiornamento: 22:27

Sin dall'inizio dell'epidemia la cittadina di Fondi (Latina) è stata inividuata come pericoloso focolaio, con numerosi contagi collegati a una festa organizzata da un centro anziani. La situazione, con il passare dei giorni, è peggiorata in maniera vertiginosa: oggi si contano 47 infezioni da CoronavirusIn serata è arrivata la drastica decisione della Regione Lazio che ha emesso un'ordinanza ad hoc che blinda la città vietando l'uscita e l'ingresso.

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L'ORDINANZA
La Regione, con l'ordinanza Z00012 firmata dal vice presidente Leodori e dall'assessore D'Amato, dispone il «divieto di allontanamento dal territorio del Comune di Fondi da parte di tutte le persone ivi presenti; divieto di accesso nel Comune di Fondi, salvo che per assicurare attività e servizi consentiti dalla presente ordinanza (...); sospensione delle attività degli uffici pubblici, fatta salva l'erogazione dei servizi essenziali e di pubblica utilità; il divieto di spostamento delle persone fisiche (...); sospensione dello svolgimento delle attività lavorative per i lavoratori residenti o domiciliati, anche di fatto, nel comune di Fondi, anche ove le stesse attività si svolgano fuori dal territorio comunale; sospensione delle attività lavorative per le imprese, ad esclusione di quelle che erogano servizi essenziali e di pubblica utilità (...)».

Resta aperto il Mercato Ortofrutticolo di Fondi, il secondo in Europa per grandezza, ma con una serie di prescrizioni di sicurezza: autocertificazioni, entrate contingentate, ingresso con mascherine e protezioni. Nessuna deroga, il mercato è ovviamente sotto osservazione perché distribuisce merci a livello nazionale e accoglie trasportatori da ogni località.

Il mercato potrà restare aperto martedì, mercoledì, giovedì, venerdì, domenica dalle ore 05.00 alle 14.00, resterà chiuso sabato e lunedì, con sanificazione da effettuare ogni sabato. Disposto inoltre il «divieto di assembramenti o riunioni all’interno del MOF e negli spazi adiacenti».

La Regione ha disposto la «sospensione di tutte le attività commerciali, ad esclusione di negozi di generi alimentari, farmacie e parafarmacie, fornai, rivenditori di mangimi per animali, distributori di carburante per autotrazione ad uso pubblico, commercio al dettaglio di materiale per ottica, produzione agricola e allevamento, servizi di rifornimento dei distributori automatici di sigarette, servizi di rifornimento delle banconote agli sportelli Bancomat e Postamat, attività di trasporto connesse al rifornimento dei beni essenziali; servizio di raccolta e smaltimento rifiuti; servizio di consegna a domicilio di farmaci e generi alimentari per le persone in isolamento domiciliare fiduciario; attività dei presidi sanitari e sociosanitari esistenti».

La città di Fondi sarà presidiata in ingresso e in uscita. La circolazione sarà consentita «al personale militare, protezione civile, delle forze di polizia, dei vigili del fuoco, del personale medico e sanitario del SSR, farmacisti e veterinari».

Disposta anche la sospensione di tutti i cantieri di lavoro; la chiusura dei parchi pubblici, orti comunali, aree di sgambamento cani, aree sportive a libero accesso, servizi igienici pubblici e privati.

Chiuse tutte le fermate dei mezzi pubblici, compreso del trasporto ferroviario, così come i cimiteri comunali. La Regione ha infine disposto l'obbligo per la struttura “Ce.R.Te.F Galeno” di mettere la TAC a disposizione della ASL.

Un coprifuoco in piena regola, dettato probabilmente anche dalle numerose violazioni delle prescrizioni di sicurezza disposte negli ultimi giorni.

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