Rc auto, arriva la classe unica familiare: premi più bassi anche per le moto

Arriva la nuova Rc auto familiare, premi più bassi anche per le moto
Arriva la nuova Rc auto familiare, premi più bassi anche per le moto
di Michele Di Branco
3 Minuti di Lettura
Martedì 3 Dicembre 2019, 00:48 - Ultimo aggiornamento: 17:02

Più soldi per le assunzioni nella Sanità e novità sull’assicurazione per l’auto. Dopo la maratona notturna della commissione Finanze della Camera, che ieri mattina ha approvato il decreto fiscale, è partito il tour de force per approvare in commissione Bilancio la manovra che dovrebbe arrivare in Aula domani o giovedì, con un ritardo sulla tabella di marcia di un paio di giorni.

Fisco, la scadenza 730 slitta a settembre: bonus Tari, stretta sui furbetti del bollo

Carcere agli evasori, ecco chi rischia le manette
 





Nel dl fisco una nuova norma attribuisce il diritto di assicurare tutti i veicoli posseduti in famiglia, compresi moto e scooter, con la classe di merito più bassa. Di fatto viene così creata una classe unica familiare che dovrebbe portare a una riduzione delle tariffe Rc auto. Nel caso si possieda un motorino in 14esima fascia e un’auto in prima, a partire dal prossimo rinnovo dell’assicurazione anche per il motorino si passerà in prima fascia, con un risparmio sul premio.

Conte: in manovra 830 milioni per i disabili 

La commissione Finanze ha approvato anche un emendamento che rinvia al 6 marzo le multe per chi non si adegua alle nuove norme sui seggiolini auto anti-abbandono per i bambini e fa salire da uno a 5 milioni gli stanziamenti previsti nel 2020 per le agevolazioni sotto forma di credito di imposta. Un’altra novità delle ultime ore riguarda il Servizio sanitario. Un emendamento al dl fisco ha impattato sulla legge di Bilancio modificando il tetto alla spesa per il personale che sale dal 5 al 15% rispetto alla quota incrementale del fondo sanitario. L’effetto di questa operazione è un aumento di 300 milioni dei fondi per fare assunzioni, nel 2020, rispetto ai 2 miliardi già previsti.

Piccoli Comuni, sale l'indennità dei sindaci

In vista dell’approvazione definitiva della manovra, il nodo più importante da sciogliere riguarda la plastic tax che, nelle prime intenzioni del governo, avrebbe dovuto generare incassi per oltre un miliardo di euro nel 2020. Secondo una bozza della rimodulazione che Palazzo Chigi dovrebbe presentare, il prelievo passerà da un euro al chilo a 50 centesimi, mentre la platea dei prodotti esentati sarà ampliata. In questo modo il gettito si ridurrà a poco più di 300 milioni di euro. Dopo il dietrofront sulle auto aziendali, potrebbero arrivare correttivi sulla web tax, sulla sugar tax e sul pacchetto Impresa 4.0.

Manovra, torna il “bonus giardini”. Assunzioni per la Corte dei Conti

IL TESTO
Dopo il no della maggioranza all’inserimento nel testo della legge quadro sull’autonomia differenziata, tra le modifiche entrano la proroga delle detrazioni del 36% per la riqualificazione di giardini, terrazze e balconi e le novità sul bonus per il restauro delle facciate degli edifici che dovrebbe restare al 90% ed essere cumulabile con altre agevolazioni fiscali. Due giorni fa il governo ha depositato 8 emendamenti che propongono, tra l’altro, 25 assunzioni alla Corte dei Conti e altre 35 tra Consiglio di Stato e Tar. Con un altro emendamento, l’esecutivo intende prorogare fino al 1 novembre 2020 il termine per mettere a punto le procedure telematiche per il rilascio del Duc, il documento unico di Circolazione, ferma restando l’entrata in vigore della riforma prevista per il 1 gennaio 2020.
Infine una spinta alle smart city, puntando sulla mobilità sostenibile.

© RIPRODUZIONE RISERVATA