Balotelli cacciato dall'allenamento: tensione a Brescia. E la corte Figc sospende la chiusura della curva del Verona

Balotelli cacciato dall'allenamento: tensione a Brescia. E la corte Figc sospende la chiusura della curva del Verona
Balotelli cacciato dall'allenamento: tensione a Brescia. E la corte Figc sospende la chiusura della curva del Verona
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Giovedì 21 Novembre 2019, 17:40 - Ultimo aggiornamento: 24 Novembre, 14:28

Mario Balotelli cacciato dall'allenamento del Brescia. Momenti di tensione durante un'esercitazione, il tecnico Grosso ha allontanato dal campo Balotelli. L'attaccante a testa bassa si é diretto versi gli spogliatoi da dove poco dopo è uscito per lasciare in auto il centro sportivo di Torbole Casaglia. Il tutto mentre la seduta era ancora in corso. Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport "Supermario" avrebbe iniziato la seduta in maniera svogliata. L'ufficio stampa del Brescia ha minimizzato l'accaduto affermando che «Balotelli è stato sostituito da Grosso durante le prove tattiche della partitella e ha raggiunto anzitempo gli spogliatoi».

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LA RICOSTRUZIONE
Durante la sessione di lavoro, si è visto Balotelli uscire dal campo a testa bassa a metà seduta di lavoro accompagnato dalla voce dell'allenatore che gli diceva: «Vai vai Mario». Il tutto sotto gli occhi di una ventina di tifosi e un paio di giornalisti. Poco più di 15 minuti dopo, Balotelli ha lasciato il centro sportivo di Torbole Casaglia in macchina: il tutto mentre l'allenamento era ancora in corso. «Mario è stato sostituito durante la partitella e ha raggiunto gli spogliatoi prima del tempo», la versione del Brescia. Secondo la prima ricostruzione, attraverso le prove tattiche e dopo appunto essere stato sostituito, Mario avrebbe capito che a Roma domenica sarebbe stato una riserva e così si sarebbe innervosito facendo capire di voler raggiungere gli spogliatoi. A quel punto Grosso gli avrebbe detto appunto «Vai vai Mario». Resta ora da capire se l'episodio - i toni comunque non si sono mai alzati - avrà conseguenze per quanto riguarda la convocazione o meno del giocatore per la gara con la Roma.

CORTE FIGC SOSPENDE CHIUSURA CURVA VERONA
La corte sportiva d'appello nazionale della Figc ha sospeso la chiusura del settore Poltrone Est dello stadio Bentegodi di Verona, decisa dal giudice sportivo per cori razzisti contro Mario Balotelli durante la partita Verona-Brescia. La Corte ha disposto un supplemento istruttorio per esaminare il ricorso presentato dal club veneto, sospendendo la sanzione in vista della partita Verona-Fiorentina di domenica. La Corte ha ritenuto necessario un supplemento istruttorio «per individuare con esattezza il settore di provenienza dei cori di discriminazione razziale nonchè la loro percezione e dimensione» e ha invitato la Procura federale a «espletarli entro il termine di venti giorni per consentire di definire il procedimento nei tempi normalmente previsti». 

GRAVINA: «MOLTO DELUSO»
«Sono molto deluso». Il presidente della federcalcio, Gabriele Gravina, ha espresso così ai suoi collaboratori - apprende l'Ansa - il suo disappunto per la decisione della Corte sportiva di appello della Figc di sospendere la chiusura di un settore dello stadio di Verona disposta per cori razzisti a Balotelli. Gravina, dopo la decisione del giudice sportivo Mastrandrea, aveva valutato positivamente la sentenza considerandola in linea con la politica della Figc di lotta al razzismo nel calcio 

SODDISFAZIONE VERONA PER SOSPENSIONE SANZIONE
«È un provvedimento ragionevole che ci soddisfa: siamo riusciti con grande impegno e determinazione ad evidenziare all'organo giudicante le varie incongruenze emerse dall'analisi degli atti ufficiali di gara, ora meritevoli di approfondimento, soprattutto in merito all'assoluta ingiustizia di colpevolizzare un intero settore». Così il direttore operativo del Verona, Francesco Barresi, commenta la decisione della Corte d'appello federale di sospendere la chiusura per un turno del settore Poltrone Est dello stadio Bentegodi, decisa dal giudice sportivo per cori razzisti contro Mario Balotelli durante la partita Verona-Brescia. «Attendiamo fiduciosi l'esito del supplemento di indagine, auspicando naturalmente una definitiva decisione favorevole e, in ogni caso, equa per il club e per la nostra tifoseria, anche alla luce della valutazione della giustizia sportiva, in casi analoghi, durante la corrente stagione sportiva», afferma ancora Barresi a quanto si legge sul sito del club. «L'Hellas continuerà a collaborare con tutte le autorità competenti affinché, al Bentegodi come in trasferta, venga seguito un comportamento corretto e rispettoso dei principi e dei valori etici e morali, cui il club si ispira da sempre. Aspettiamo tutti i nostri tifosi domenica allo stadio con il sostegno aggiuntivo di quasi mille bambini del Progetto Scuola, come già avvenuto in precedenti occasioni».

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