Lo studio, presentato al 55/o Congresso dell'Associazione europea per lo studio del diabete Easd, dimostra dunque che la proporzione di giovani con diagnosi di diabete 2 si e' incrementata a partire dall'inizio del secolo. Infatti, la proporzione di casi e' aumentata dal 9,5% al 12,5% per la fascia di eta' 18-40 anni e dal 14% al 17,5% per la fascia 41-50 anni nell'arco dei 17 anni dello studio. Cosi', oggi in Gran Bretagna, affermano i ricercatori, circa 1 nuovo caso su 8 di diabete 2 e' in una persona tra 18 e 40 anni, contro 1 nuovo caso su 10 nell'anno 2000.
«La proporzione di giovani con diabete 2 - spiega il ricercatore Sanjoy Ketan Paul dell'Universita' di Melbourne - e' aumentata dal 2000 al 2017 ed i giovani diabetici hanno un maggiore carico di fattori di rischio cardiovascolari.
Inoltre, il diabete 2 nei giovani si presenta con piu' aggressività. Per questo, sono necessarie strategie mirate per questa fascia di popolazione». Il fenomeno dell'aumento del diabete tra i piu' giovani riguarda pero' in generale molti paesi ed e' un trend in crescita, al quale il Congresso Easd ha dedicato ampie sessioni dei suoi lavori.