A evidenziarlo è Robert Gniadecki, dermatologo dell'Università di Alberta, in Canada. Le persone spesso si addormentano dopo aver bevuto un paio di bevande, il che non aiuta" aggiunge l'esperto. È tutto divertimento in spiaggia, fino a quando il lime contenuto ad esempio in un Margarita, reagendo con i raggi solari non rovina la festa venendo in contatto con la pelle tramite il fatto che il liquido gocciola o ci si schizza accidentalmente (oppure nel preparare da soli il cocktail si è spremuto il lime a mano, come in un caso raccontato dalla Cbs Canada).
Negli Usa ci si riferisce a questa fitofotodermatite,dermatite provocata cioè dalla reazione al sole di alcune sostanze vegetali, anche in termini più scherzosi come al "Margarita sunburn", scottatura da Margarita. "Attenzione poi ai cambiamenti meteorologici imprevisti e alla luce ultravioletta che si concentra quando siamo in acqua e sulla sabbia, come in estate, o sulla neve.
La sabbia riflette il 15-20% in più e l'acqua marina il 25% in più di UV rispetto all'erba. Infine, è necessario applicare una quantità sufficiente di creme solari per creare una patina lucida sulla pelle. Se si sta usando una crema che contiene titanio o ossido di zinco, dovrebbe essere visibile un sottilissimo strato bianco. Se ci si scotta, niente rimedi casalinghi come lo yogurt o peggio fette di limone sulla pelle, che potrebbero essere dannose.