​«Mamma, dormo da Giulia». Poi la foto finta su WhatsApp

«Mamma, dormo da Giulia». Poi la foto finta su WhatsApp
​«Mamma, dormo da Giulia». Poi la foto finta su WhatsApp
di Veronica Cursi
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Venerdì 5 Luglio 2019, 00:15 - Ultimo aggiornamento: 6 Luglio, 10:00
Mamma e papà partono per il fine settimana e la 17enne a un passo dalla maggiore età freme per rimanere in città a godersi l’estate romana. «Tranquilli, vado a dormire da Giulia, ci sono i suoi», mette le mani avanti furbescamente lei. «Sì, ma se esci devi tornare alle 2 e mandaci una foto quando sei a casa», l’ordine a cui non può disobbedire. Detto fatto. All’ora x, sul cellulare del genitore in ansia, arriva un Whatsapp: foto davanti al portone dell’amica e una buonanotte piena di smile. «Sogni d’oro», risponde mamma. Peccato che Flaminia quella foto ce l’aveva in archivio ed è una delle tante che usa quando deve rassicurare la famiglia mentre, invece, sta ancora ballando in discoteca. Selfie in camera da letto, a casa di nonna, mentre si strucca, in casi estremi persino fotomontaggi: una sorta di file della bugia a portata di mano.

Il pasticcio succede però quando il genitore un po’ più tecnologico chiede una videochiamata, il cellulare squilla e a quel punto panico: corse fuori dal locale, ricerca dell’angolo più silenzioso e nascosto. «Sì papà tutto ok, ti sento male, a Vigna Clara non prende bene, hanno problemi di rete, ti saluto». La domanda è: ma papà ci avrà creduto davvero? 

veronica.cursi@ilmessaggero.it
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