Disneyland Paris si veste dei colori d’Africa con il Festival del Re Leone e della Giungla

Disneyland Paris si veste dei colori d Africa con il Festival del Re Leone e della Giungla
Disneyland Paris si veste dei colori d’Africa con il Festival del Re Leone e della Giungla
di Francesca Spanò
5 Minuti di Lettura
Lunedì 1 Luglio 2019, 17:24

Gli infuocati tramonti e le atmosfere d’Africa (ricreati ad hoc) proiettano le loro intense sfumature sugli abiti delle ballerine di danza Bollywood, perfettamente coordinate tra coreografie ipnotiche e sguardo orientaleggiante. Lungo Main Street e Central Plaza, seguono i loro movimenti carichi di energia, i carri a tema sui quali Topolino e la sua banda di amici scatenati si divertono a ritmo di tamburi, alla ricerca della savana più selvaggia. A Disneyland Paris, questa calda estate a due passi dalla capitale francese, porta meravigliose novità che passano dal nuovissimo spettacolo The Jungle Book Jive, una delle tante sorprese inserite nel nuovissimo cartellone del Festival del Re Leone e della Giungla, in scena fino al 22 settembre 2019. Un caleidoscopico palcoscenico a cielo aperto, con lo sfondo sempre indimenticabile del Castello della Bella Addormentata. Si tratta di un mini evento che celebra Il Libro della Giungla con un vero e proprio tour nella giungla indiana accompagnati da Topolino ma anche da Re Luigi e Baloo sulle note de “Lo Stretto Indispensabile” e “Voglio Essere come Te”.
 

 


Dalla savana africana alla giungla indiana
 
A Disneyland Paris le distanze non esistono e può capitare di trovarsi a viaggiare nel giro di qualche secondo, tra l’Africa e l’Asia, tra la savana e la giungla, tra sfumature cromatiche intense e lussureggiante vegetazione. Adesso, infatti, arriva la stagione perfetta per riscoprire due classici senza tempo della Disney, Il Libro della Giungla e il Re Leone. Quest’ultimo, tra l’altro, diretto da Jon Favreau, è in arrivo nelle sale italiane il 21 agosto in una veste completamente nuova. E dal parco divertimenti più amato non era certo possibile non cogliere l’occasione per dare vita a una rosa di spettacoli a tema, difficili da dimenticare. Tra le tante attività immersive, c’è ad esempio The Lion King: Rhythms of the Pride Lands, la storia de Il Re Leone con le sue famosissime canzoni, rivisitate per raccontare a grandi e piccini la leggenda di Simba, Nala, Rafiki, Mufasa, Scar, Timon e Pumbaa. A tal proposito, diverse scene sono state tratte da “Il Cerchio della Vita”, “Voglio Diventare Presto un Re”, “L’Amore è nell’Aria Stasera”, “Hakuna Matata” e non solo, con artisti dal talento strabiliante nel settore delle percussioni, del ballo e delle acrobazie con costumi e coreografie originali.
 
La musica prima di tutto…
 
Non c’è magia che possa dirsi completa senza le sette note e, in occasione del Festival del Re Leone e della Giungla, anche la musica si prende il suo spazio da protagonista. Con la “MataDance” Timon e Pumbaa aspettano i fan di tutte le età ad Adventureland, nel Parco Disneyland, per condividere con loro qualche lezione di filosofia e di “Hakuna Matata”: via i pensieri, diventa impossibile stare fermi e a farla da padrone sono i suoni e i balli.
 
Un villaggio dedicato a Il Re Leone e Il Libro della Giungla: il Djembe Joy Village

Nei villaggi africani il djembe è molto rinomato. Questo strumento a percussione è sinonimo di convivialità e allegria e in queste settimane, a Disneyland Paris si può provare il tamburo etnico  e dare il proprio contributo per il Festival del Re Leone e della Giungla (o, ovviamente, portare a casa qualche gadget a tema).
 
A proposito de Il Re Leone

La nuova avventura Disney, sarà un viaggio nella savana africana dove è nato un futuro re. Simba prova una grande ammirazione per suo padre, Re Mufasa, e prende sul serio il proprio destino reale. Come al solito, però, non tutto è facile e c’è qualcuno che trama contro di lui. Scar, il fratello di Mufasa e precedente erede al trono, ha dei piani molto diversi e solo dopo molti colpi di scena sarà svelato il finale. Tornano dunque sul grande schermo i classici personaggi del film d’animazione del 1994 in veste nuova grazie a tecniche d’avanguardia che non mancheranno di stupire.

Offerte Disneyland Paris per l’Italia per chi non vuole perdere l’occaisone

Fino al 10 luglio è attiva una promozione per arrivi entro il 6 novembre 2019 che prevede uno sconto fino al 30% sul pacchetto soggiorno e con Il Re Leone Esperienza Premium si può prendere parte a delle alternative in edizione limitata come i posti di categoria superiore per The Lion King: Rhythms of the Pride Lands, incontri esclusivi con i Personaggi e molto altro.

Due must durante una visita ai parchi

Da quasi un anno, oltre ai giochi più amati ci sono due alternative assolutamente speciali che già da soli valgono la visita al parco. La prima è Mickey et le Magicien, un’officina incantata dove Mickey cerca di imparare i trucchi di magia insieme a famosi personaggi Disney. L’effetto è strabiliante nel mondo dell’illusione, con canti e balli di Aladino, Cenerentola, La Bella e la Bestia o il Re Leone. E poi c’è Topolino e la sua Orchestra Filarmagica (inaugurata durante la stagione di Natale 2018) attrazione in 4D al Discoveryland Theater, che arriva dritta al cuore di Classici Disney come Aladdin, La sirenetta e Il re leone. È un’opportunità unica per rivivere le più belle canzoni Disney e celebrare 90 anni di divertimento con Topolino e Paperino.

C’è bisogno di bellezza e magia

Lo dicono i numeri e anche le emozioni personali: chiunque abbia la fortuna di varcare i cancelli di Disneyland non se lo dimentica. Non importa quanto lontano sia il tempo dell’infanzia, né l’interesse verso le serie animate, questo è un viaggio che stupisce ogni volta e che racconta la bellezza dei sentimenti, della verità, della fantasia e delle speranze. Perché solo chi sorride non invecchia mai e non ha il cuore stanco e in un’epoca in cui siamo sopraffatti dal buio di una realtà pesante, Walt Disney, anche da lassù, resta un eroe che continua a raccontarci ogni giorno quanto il motore della vita siano i sogni, gli stessi che non devono mai morire.
 

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