Montalbano diventa realtà: ladro di merendine arrestato a Reggio Calabria

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Il «ladro di merendine» arrestato... dall'ispettore Fazio. La fantasia di Andrea Camilleri e di uno dei suoi più celebri romanzi diventa realtà a Reggio Calabria, dove la Polizia di Stato ha arrestato il responsabile di una ventina di furti in uffici pubblici e scuole ai danni di distributori automatici di prodotti alimentari e bevande, con il prelievo di denaro e del loro contenuto commerciale.

L'arrestato, di cui sono state fornite soltanto le iniziali, é F.G., di 31 anni, originario di Palermo ma residente a Reggio Calabria. A carico di F.G. é stata eseguita un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip di Reggio Calabria su richiesta della Procura della Repubblica. Le indagini che hanno portato all'emissione del provvedimento restrittivo e l'arresto di F.G. sono stati effettuati da un ispettore della Questura di Reggio Calabria che si chiama proprio Luigi Fazio, come il più stretto collaboratore del Commissario Montalbano. Secondo il questore di Reggio Calabria, Maurizio Vallone, «il maestro Andrea Camilleri direbbe 'questa volta Fazio é stato più bravo di Montalbanò».

I furti di cui é accusato F.G. sono stati commessi all'interno di scuole, università ed uffici privati. Secondo quanto riferisce la Questura di Reggio Calabria, i sopralluoghi effettuati dal Gabinetto regionale di Polizia scientifica hanno consentito di rilevare, in 18 dei 20 furti che sono stati commessi, le impronte digitali di F.G., che, tra l'altro, ha precedenti specifici. L'uomo é stato anche riconosciuto attraverso le immagini delle telecamere del sistema di videosorveglianza. I furti hanno provocato un notevole danno alla società proprietaria delle apparecchiature, a causa dei costi che ha dovuto affrontare per la riparazione dei danni provocati dal ladro. L'ordinanza di custodia cautelare a carico di F.G. é stata emessa dal Gip Maria Cecilia Vitolla su richiesta della Procura della Repubblica, diretta da Giovanni Bombardieri.