Vincenzo Mollica: «Sono quasi cieco, ho il Parkinson e il diabete, ma non mi arrendo»

Vincenzo Mollica: «Sono quasi cieco e ho il Parkinson, ma non mi arrendo»
Vincenzo Mollica: «Sono quasi cieco e ho il Parkinson, ma non mi arrendo»
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Sabato 9 Febbraio 2019, 13:04 - Ultimo aggiornamento: 8 Febbraio, 14:22

Vincenzo Mollica, che in questi giorni è a Sanremo dove continua a lavorare, con l'immancabile sorriso sulla sua bocca parla delle sue condizioni di salute. Affetto da un glaucoma all'età di 7 anni ha iniziato ad avere problemi di vista: quasi completamente cieco in un occhio, sta perdendo la vista anche nell'altro, ma non vuole certo arrendersi. «Le mani che tremano? Quello è il morbo di Parkinson. Non mi faccio mancare nulla. Ho pure il diabete. Sono un abile orchestratore di medicinali». 

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Inviato di Rai 1, Vincenzo Mollica si occupa da anni di televisione e spettacolo, ma dalla sua bocca quasi mai sono uscite critiche o giudizi nei confronti dei tanti artisti che ha incontrato e intervistato. «Cerco solo il lato migliore delle persone. Non da pirata, con la benda sull’ultimo occhio che mi rimane. Da cronista. Evito di avvicinare chi non mi piace», ha dichiarato al Corriere della Sera, dove si è confessato in un'intervista.



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Sulla cecità afferma: «Andrea Camilleri mi ha spronato a non abbattermi, a sviluppare gli altri sensi. Ignoro che cosa sia la depressione. Mi sostengono due pilastri: famiglia e lavoro. Nella vita non ho altro». Nell'intervista ricorda le amicizie con Fellini e altri grandi del mondo dello spettacolo, ma non mancano i riferimenti alla collaborazione con Enzo Biagi: «Quello che so, lo devo a lui. Era uno specialista nell’insegnarti senza insegnare». Poi continua araccontando della sua lunga carriera, dei tanti Sanremo seguiti, delle interviste fatte e che a volte gli sono state negate. Confessa anche di essere una persona, nonostante la sua buona indole, che nella vita ha mandato a quel paese qualcuno, ma precisa: «Con parsimonia».
 

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