Nadia Toffa vince un premio e torna a parlare dopo il silenzio che aveva spaventato i fan

Nadia Toffa vince un premio e torna a parlare dopo il silenzio che aveva spaventato i fan
Nadia Toffa vince un premio e torna a parlare dopo il silenzio che aveva spaventato i fan
di Simone Pierini
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Venerdì 25 Maggio 2018, 19:00 - Ultimo aggiornamento: 26 Maggio, 18:08

Dopo il silenzio che aveva spaventato i fan, Nadia Toffa torna a parlare. E lo fa in occasione dell'assegnazione di un premio giornalistico«Il pensiero va a tutti quei bambini che sono costretti a subire abusi e che non hanno nemmeno la forza di gridare aiuto, e sono ancora tanti, troppi che hanno bisogno di essere salvati, e ogni violenza che subiscono è un pugno nello stomaco a tutti noi».

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È quanto scrive in un messaggio la conduttrice de «Le Iene», ringraziando la Fondazione Luchetta Ota D'Angelo Hrovatin, per il Premio Giornalistico internazionale Marco Luchetta che stasera sarà consegnato a Marco Fubini per un reportage firmato assieme a lei.
 

 

Eccomi qui! Con tutta la voglia del mondo di tornare a #leiene. Ci siamo quasi, la vostra energia e il vostro affetto mi arrivano dritti al cuore e mi danno una carica pazzesca. È per questo che vorrei ringraziarvi tutti uno per uno, voi datemi una mano e passate parola 😜. Manca poco, anche se non sarà stasera, ma giuro che ci rivediamo presto presto presto, aspettatemi ✌🏻

Un post condiviso da nadia toffa (@nadiatoffa) in data:



«L'inchiesta sul giro di prostituzione minorile vicino allo stadio San Nicola di Bari - aggiunge Toffa ricordando il lavoro svolto assieme al collega - è una di quelle inchieste che ti scuote l'anima. Sei sbattuto senza filtri di fronte alla peggiore miseria umana. Eravamo partiti con l'obiettivo di porre fine a questo schifo. In passato ci siamo già occuparti di inchieste simili, ma fatti di questa gravità eravamo abituati a vederli in posti lontani da noi, paesi in via di sviluppo dove purtroppo la tratta dei bambini è quasi alla luce del sole».
 

«Ma mai avrei pensato di vedere quello che ho visto in pieno giorno - insiste - in una delle città più belle ed evolute d'Italia. Nei mesi successivi, fino a poche ore fa, le indagini delle forze dell'ordine hanno portato all'arresto di molte persone cosiddette 'per benè con l'accusa di pedofilia. Una vergogna che andava fermata - conclude - e così è stato»
 

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