Gianni De Michelis e l'appoggio a Craxi il 15 gennaio 1980: così cambiò la storia del Psi

Gianni De Michelis e l'appoggio a Craxi il 15 gennaio 1980: così cambiò la storia del Psi
Gianni De Michelis e l'appoggio a Craxi il 15 gennaio 1980: così cambiò la storia del Psi
di Enrico Gregori
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Venerdì 15 Gennaio 2016, 10:57 - Ultimo aggiornamento: 11 Maggio, 12:56

A Roma, si svolge il comitato centrale del Psi nel corso del quale il segretario Bettino Craxi recupera lo svantaggio emerso nella direzione del 20 dicembre. Gli esponenti della sinistra Claudio Signorile, Riccardo Lombardi, Francesco De Martino, Giacomo Mancini e Antonio Giolitti propongono che sia Riccardo Lombardi il nuovo presidente del Psi al posto del defunto Pietro Nenni; che si crei un organismo politico che garantisca la direzione collegiale del partito; un orientamento verso un governo di emergenza sostenuto dal Pci e, infine, alcuni spostamenti nell’organigramma. Craxi accetta le prime due proposte e, a conclusione dei suoi lavori, il comitato centrale socialista conferma Bettino Craxi segretario nazionale, Claudio Signorile vicesegretario, Riccardo Lombardi presidente del partito. Nella maggioranza che ha concorso a questo esito è stato determinante il sostegno a Craxi offerto da Gianni De Michelis.

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