Cafè, tessuti, lampade e sale da tè: tour tra i negozi storici di Roma

Cafè, tessuti, lampade e sale da tè: tour tra i negozi storici di Roma
di Francesca Spanò
4 Minuti di Lettura
Martedì 10 Aprile 2018, 15:56 - Ultimo aggiornamento: 11 Aprile, 22:29

Roma è circondata da capolavori e l’appellativo di Città Eterna, diventa più vero con il passare del tempo. Perché oltre ai monumenti millenari resistono piccole botteghe ed esercizi commerciali che superano le crisi, la storia e le mode e si confermano come ulteriore patrimonio locale. Chi ha la fortuna di poterla vivere in ogni angolo, può scoprirne anche tale aspetto, non meno interessante, organizzando un tour tra boutique d’epoca e polverosi punti vendita che, tra l’altro, nascondono spesso degli ottimi affari.
 

 

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Tradizioni dal passato: negozi e locali dove si torna indietro nei decenni

Ristoranti che hanno accolto artisti di fama internazionale ma anche eroi di guerra, sale da tè di origine inglese che oggi sono gestite dai nipoti per mantenerne le feree regole e, soprattutto, mitici indirizzi di antiquari che, oltre a custodire tesori dell’arte, potrebbero raccontare più vicende di un libro. A volte questi luoghi sono nascosti alla vista, in altri casi lasciano senza parole per i loro decori. Nominarli tutti diventa complicato, ma quali sono i più noti nella Capitale?
  • Sala da tè Babington (Piazza di Spagna n. 23): varcata la soglia cambia l’atmosfera e sembra di non essere neppure a Roma. Con oltre decine di raffinati tè provenienti da tutto il mondo, torte fatte in casa e pasticcini, questo negozio storico risale al 1893 quando fu aperto dalle inglesi Anna Maria Babington e Isabel Cargill. Oggi la gestione è passata alle pronipoti di quest’ultima e ben poco è cambiato nello stile di epoca vittoriana, tra specchi e tende drappeggiate.
  • L’antica Erboristeria Romana S.R.L, in via Torre Argentina risale addirittura al 1752. La bellezza degli arredi originali si nota subito, con mobili a cassetti perfettamente funzionanti. Qui sono custodite almeno 350 piante officinali e il soffitto merita una menzione a parte, viste le sue splendide decorazioni con stucchi e pitture. Sembra quasi un museo e ogni tipo di erba si trova ordinatamente sistemata e riconoscibile attraverso apposita targa e numero in metallo. Più antica c’è solo la farmacia che si trova sull’isola Tiberina, a fianco all’Ospedale Fatebenefratelli. Risale al Cinquecento, ma dopo furti e restauri recenti sicuramente crea un minore colpo d’occhio.
  • L’Antico Caffè Greco risale al 1760 e vanta la presenza di 4 sale e 300 opere d’arte. Per questo motivo è considerata la  più grande galleria d'arte privata aperta al pubblico esistente al mondo. Si trova in via dei Condotti 86 e nel tempo da qui sono passati molti intellettuali e nomi noti, da Goethe a Wagner.
  • Ristorante da Alfredo (piazza Augusto Imperatore, 30), un locale degli Anni Venti e solo qui si possono gustare le vere fettuccine di Alfredo, la cui fama ha varcato i confini nazionali. Nel secolo scorso, tra i clienti c’era la famosa coppia di attori americani Mary Pickford e Douglas Fairbanks. Questi ultimi regalarono al proprietario delle mitiche posate d’oro con le quali da quel momento mangiarono gli ospiti più celebri e speciali.
  • Forno Pasticceria Angelo Colapicchioni (via Tacito 76-78): da più di ottanta anni, si trova non lontano da Castel Sant’Angelo e garantisce ai clienti prodotti dolciari e da forno di grande qualità. Sapori d’altri tempi e ottime materie prime, a cui pochi romani sanno rinunciare.
  • Hausmann è in via del Corso e continua ad essere molto ricercato soprattutto da chi deve riparare degli orologi pregiati e d’epoca. L’azienda risale al 1794 e in questa sede ha aperto i battenti nel 1891 con un rinomato laboratorio di assistenza tecnica, di cui si fidano ciecamente i collezionisti di tutto il mondo.
  • L’Antica Cartotecnica di piazza dei Caprettari ha aperto nel 1930 e funziona ancora. L’idea fu di Elisa Berti, la nonna dell’attuale proprietario. Qui acquistava pennini e calamai anche Eduardo De Filippo, così come Renato Rascel.
  • Bertoletti Pellicceria dal 1882 (via Vittoria 16/a): la maison da sempre a conduzione familiare, è giunta oggi alla sua quarta generazione di proprietari. Ancora adesso propone un’esperienza di shopping rilassante tra capi da sogno.
  • Tebro, la Casa Speciale di Biancheria, si trova in via dei Prefetti, di fronte alla sede del Parlamento ha visto la luce nel 1867 ed era il luogo dove i nobili romani acquistavano i tessuti. Nel Novecento fu rilevata da un’altra famiglia che ancora ne tiene le redini.
  • Trattoria due ponti (via Flaminia 858) il locale è del 1922 e vanta soffitto a botte e boiserie in legno scuro. Famosa anche per abbacchi e amatriciana, come la maggior parte dei locali già citati, fa parte dell’associazione dei negozi storici e della tradizione del centro storico di Roma.
  • Il negozio di paralumi Lar, invece, si trova in via del Leoncino e fu fondato nel 1938. Ancora adesso si realizzano ottimi paralimi e lampade, seguendo tecniche che si tramandano di generazione in generazione.

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