Berlusconi: «Leader centrodestra? Può essere il generale Gallitelli»

Berlusconi: «Leader centrodestra? Può essere il generale Gallitelli»
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Domenica 26 Novembre 2017, 21:42 - Ultimo aggiornamento: 28 Novembre, 00:01

Ha fatto il nome di Leonardo Gallitelli, generale dei carabinieri di origine tarantina, Silvio Berlusconi, che ospite di Fazio ha voluto lanciare una possibile candidatura a premier. «Ho diversi nomi. C'è una persona molto capace, a cui non ho ancora parlato: il generale dei carabinieri Leonardo Gallitelli» che è un esempio di «qualcuno che non viene dalla politica, qualcuno che possa essere visto come una garanzia come premier». Lo afferma il leader di FI Silvio Berlusconi, ospite di «Che tempo che fa», soffermandosi su chi possa il leader del centrodestra unito. «Deve essere una persona molto capace, qualcuno che abbia fatto cose di successo», spiega Berlusconi.

«Il centrodestra sta al 38% secondo gli ultimi sondaggi, nel 2013 quando ritornai in campo nel giro di 23 giorni di campagna elettorale aggiunsi 10 punti , ora abbiamo avanti 4 mesi per crescere», ha detto Berlusconi. Il Cav ha quindi ribadito di essere in grado di fare ora le cose che faceva quando aveva 40 anni. « L'età non è un fatto anagrafico ma una condizione dello sprito», ha aggiunto.

Sede Ema. La sede dell'Ema non è andata a Milano per l'assenza del governo. È la tesi del leader di Fi, Silvio Berlusconi. «C'erano i leader dei vari Paesi, non c'erano il nostro premier, il ministro della Sanità, il ministro degli Esteri, il sindaco di Milano», dice parlando a 'Che tempo che fà, aggiungendo: «non abbiamo saputo esser lì a conquistare il gradimento di altri paesi come ho saputo fare io in tante occasioni, come con Draghi alla Bce».

Niente intese con la Sinistra. Un'alleanza con la sinistra nel caso non si raggiunga la maggioranza? «No, ne siamo distanti, come storia, come programma - dice Berlusconi - È un'ipotesi irrealistica».

Sì con Bossi. Se la Lega non candidasse Umberto Bossi «lo accoglierei a braccia aperte, perché gli sono amico e si è sempre comportato, dopo alcuni mesi di contrasto, con molto rispetto con me», ha aggiunto il leader di FI.

Flat tax, famiglie, imprese. Un solo concetto per l'economia: meno tasse per famiglie, imprese e lavoro. Lo afferma il leader di Fi Silvio Berlusconi che, intervistato da Fabio Fazio a «Che tempo che fa», rilancia la flat tax per famiglie e imprese «con aliquote inferiori a quelle attuali per ridurre evasione ed elusione ed evasione fiscale e far entrare più soldi per il rilancio del lavoro e le politiche per i giovani».

Carcere. «Spero che possa cambiare il carcere con i domiciliari perché è in pessime condizioni di salute. È una cosa assurda che in questo Paese si possa tenere in carcere, violando, la sua libertà una persona così eccezionale», ha detto Berlusconi, soffermandosi sulla vicenda di Marcello Dell'Utri.

Ius soli. «No» alla fiducia sullo Ius soli, ha continuato il Cav, «intanto perché i trafficanti di uomini avrebbero un argomento per dire che in Italia è più facile conquistare la cittadinanza». Inoltre, «alcuni di loro odiano i cristiani, gli ebrei, lo Stato italiano, non si può dare loro la cittadinanza italiana solo perché hanno frequentato una scuola. Non basta il fatto di aver frequentato una scuola italiana per avere diritto automatico alla cittadinanza».

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